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Sudtirol e… bollicine: partite alla scoperta della strada del vino dell’Alto Adige

Un percorso turistico ed enologico nel territorio di 16 comuni

Alto Adige: la strada del vino

La strada del vino dell’Alto Adige è tra le più antiche e apprezzate del nostro Paese. Fondata nel 1964, si compone di oltre 4200 ettari di vigneti attraverso un percorso che passa per Bolzano e per altri 15 comuni, tutti famosi per la loro produzione di vini rossi e bianchi, a larga maggioranza D.O.C. Se avete voglia di provare qualche buona bottiglia altoatesina, approfittate di questo delizioso itinerario per farvi accompagnare da un amico astemio lungo la strada del vino!

Il vostro percorso inizia a Nalles, un comune di circa 2000 abitanti noto, oltre che per le vigne, anche per i suoi roseti. Un po’ più grande è invece Terlano, la seconda tappa della gita: qui predominano i bianchi (provate il Pinot Grigio della Cantina Terlano, istituita nel 1893), ma anche gli asparagi, la cui coltivazione è favorita dal terreno argilloso. Dopo una breve tappa ad Andriano, già abitato in epoca romana, fate rotta su Bolzano che, per ovvi motivi, merita una visita più approfondita. Scoprite la città a piedi, così da avere la possibilità di degustare gli ottimi rossi delle cantine del territorio.

Il giorno dopo, continuando il percorso verso sud, raggiungete Appiano sulla strada del Vino, un comune sparso di circa 15.000 abitanti, noto per i numerosi castelli e l’artigianato delle botti. Più piccole sono invece le cittadine delle tre tappe successive, Caldaro (che beneficia della positiva influenza del lago omonimo), Termeno (patria del Gewürztraminer, anche noto con il nome di Termeno aromatico) e Cortaccia, dove sono stati trovati reperti archeologici risalenti al Mesolitico. I comuni successivi di Magrè (che vanta un antichissimo vitigno piantato nel 1601) e Cortina sulla Strada del Vino (qui il predominio spetta ai vini bianchi) precedono la bella Salorno, dove il percorso ufficialmente termina.

Se avete fatto bene i conti, però, vi sarete accorti che i comuni della strada del vino non sono ancora finiti: ne incontrerete altri, infatti, girando la macchina (o la bici) e facendo rotta verso Bolzano. Incontrerete in primo luogo Egna, borgo medievale di 5200 abitanti, con bellissimi portici e 154 ettari di vigna; poi Montagna, regno del Pinot Nero (fate un salto alla cantina Franz Haas, giunta alla sua settima generazione); in terza battuta Ora, dove vi consigliamo di fermarvi mezza giornata per compiere un’escursione tra le bellissime colline. Siamo prossimi alla conclusione della gita: completatela visitando Bronzolo, la cui produzione vinicola è favorita dal terreno sabbioso e dall’ottima esposizione al sole, e la piccola Vadena, che sul terreno del fu Castello di Laimburg ospita una eccezionale cantina scavata nella roccia. Una degna conclusione per un tour imperdibile: vi è venuta sete? Trovate su portali come expedia.it alberghi o B&B adatti alle vostre esigenze e dedicate un paio di giorni a esplorare l’intera strada del vino dell’Alto Adige!

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