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Trasferimento funzioni a unione dei comuni: no dalle minoranze di Serra de’ Conti

In Consiglio Comunale il voto contrario di "Serra democratica e indipendente" e "Civitas" a "Le Terre della Marca Senone"

Terre della Marca Senone, logo

Le minoranze “Serra democratica e indipendente” e “Civitas” nel Consiglio Comunale di Serra de’ Conti del 5 aprile scorso hanno presentato una dichiarazione di voto contrario alle proposte di deliberazioni per il trasferimento di alcune funzioni all’unione di comuni “Le Terre della Marca Senone” (servizi sociali, finanziari e sportello unico attività produttive).

Questi i motivi.

L’Unione è stata concepita senza alcun coinvolgimento delle minoranze consiliari: (imposizione fatta in fretta, cinque giorni prima dell’ultimo consiglio comunale del mese dicembre 2017).

L’Unione è stata concepita senza la giusta informazione e la partecipazione dei cittadini: lo stesso trattamento è stato riservato alla cittadinanza: nessun un incontro pubblico informativo, né di un dibattito preventivo esplicitamente mirato. Un impegno di simili proporzioni non può non essere, prima di decidere, discusso con i cittadini.

L’unione così come è stata approvata viola i più elementari principi di democrazia.

E’ stato un abuso “di rappresentanza” e di “delega” da parte della maggioranza consiliare.

Non rispetta la natura e le caratteristiche e le dimensioni dei Comuni coinvolti rispetto al Comune capofila (Senigallia): quanto possono incidere, in questo contesto, Serra e gli altri Comuni di pari popolazione rispetto a Senigallia, che ha più della metà degli abitanti dell’intera unione, ed è il comune proponente l’unione?

I benefici illustrati non sono stati dimostrati a differenza delle palesi criticità denunciate dalle minoranze consiliari.

E’, per come è stata presentata, una sola manovra di potere politico nella vallata del Misa.

E’ dubbia la sua legittimità giuridica-istituzionale.

La maggioranza in consiglio ha sostenuto che l’unione era da costruire, ma già sono stati scelti alcuni Dirigenti (segretario generale – responsabili servizi sociali e finanziario) senza alcun coinvolgimento delle minoranze.

Per i motivi esposti, dopo la dichiarazione del nostro voto contrario, abbiamo abbandonato l’aula.

Riguardo la votazione del rappresentante della minoranza in seno al Consiglio dell’unione: pur rimanendo contrari sulla scelta della costituzione dell’Unione dei comuni “Le Terre della Marca Senone”, e considerata la necessità di rispetto delle procedure istituzionali, siamo stati costretti, per ovvi motivi di ruolo rappresentativo, a votare un rappresentante delle opposizioni del consiglio comunale di Serra de’ Conti.

Gruppo Consiliare “Serra democratica e Indipendente”
Gruppo Consiliare “Civitas”

Commenti
Solo un commento
centr100
centr100 2018-04-16 07:44:10
E voi pensate che a Senigallia, comune a cui avete regalato la vostra identità , gli freghi qualcosa che siate usciti dall'aula?
Voi, piccoli comuni, sarete sempre dei subordinati.
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