Ho preso atto, mio malgrado, con dispiacere ed amarezza, che i candidati a sindaco delle due Liste avversarie (invitati pubblicamente per ben due volte), non abbiano accettato la proposta di confronto pubblico a tre da tenersi in piazza questa sera, 1° giugno, senza domande preconfezionate e con un moderatore esterno.

Da parte loro non è arrivata alcuna notizia ufficiale in proposito.
Ora, delle due, l’una: o non hanno il coraggio di affrontare un dibattito serio e di spessore sui rispettivi programmi di governo, oppure ritengono superfluo ed inutile confrontarsi, ‘faccia a faccia’, sui problemi e sulle soluzioni, preferendo altri strumenti e altre modalità – a volte con punte polemiche e a volte con toni denigratori – che poco o nulla hanno a che fare con una sana e leale campagna elettorale finalizzata ad informare correttamente tutta la cittadinanza.

Probabilmente, entrambi credono che sia meglio così! Ovviamente, al paese e ai cittadini è stata tolta l’opportunità di ascoltare e di mettere a confronto in tempo reale la bontà, la validità e la sostanza delle tre tesi programmatiche dei candidati a sindaco, ma anche di ascoltare coloro che hanno deciso di candidarsi alla guida di Ostra Vetere.

L’appuntamento del confronto pubblico, evitato e snobbato dai due colleghi, candidati a sindaco, è oramai un’occasione perduta. A questo punto, ognuno è libero di trarre le proprie giuste e doverose considerazioni.

Da

Lista Autonomia per Ostra Vetere