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Arcevia, conferita la cittadinanza onoraria ad Arrigo Sacchi

Il leggendario allenatore ha ricevuto il riconoscimento nel corso di una cerimonia avvenuta nella giornata di mercoledì 24 aprile

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Conferimento della cittadinanza onoraria ad Arrigo Sacchi

Una giornata indimenticabile per la comunità di Arcevia. Arrigo Sacchi, puntualissimo, è arrivato alle 18 di mercoledì 24 aprile, accolto dal Sindaco e dai tanti appassionati nella sala consiliare, dove ha ricevuto un cesto di prodotti tipici locali. Poi alle 18.30, in un teatro gremito, è avvenuta l’emozionante consegna della pergamena della cittadinanza onoraria della città di Arcevia. Affabile e disponibile con tutti, come lo fu nel 1984, quando giovane allenatore venne in ritiro con il Rimini Calcio ad Arcevia, Arrigo Sacchi ha ascoltato con attenzione le parole del sindaco, quelle del giornalista Giuseppe Mennella, che ne ha tratteggiato la formidabile carriera da allenatore, quelle di Graziano Gambioli e di Augusto Battestini, testimoni del gioco di Sacchi del 1984.

Il momento più commovente è stato quando il sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi, ha letto le motivazioni per il conferimento della cittadinanza onoraria, di fronte ad Arrigo Sacchi: “Per l’alto profilo umano, etico e professionale, che lo ha contraddistinto in tutto l’arco della sua prestigiosa attività sportiva in qualità di allenatore di calcio e di Commissario tecnico della Nazionale italiana, per essere stato un innovatore nel gioco del Calcio, un educatore e un modello di disciplina e di dedizione al lavoro, dando lustro all’Italia nel mondo”.

Poi sono saliti sul palco i ragazzini e i dirigenti dell’associazione sportiva dell’Avis Arcevia 1964 e Arrigo Sacchi ha emozionato tutti parlando del calcio e dell’Italia, ricordando a tutti che conta vincere, solo se si ha merito, che si gioca prima di tutto per il pubblico e per lo spettacolo, che si deve rischiare e avere il coraggio di imporre il proprio gioco, con un atteggiamento ottimista ed aperto alla vita. Una lectio magistralis che ha incantato tutti i presenti.

Al termine, dopo tanti selfie e autografi, Arrigo Sacchi si è diretto per una conviviale presso l’agriturismo il Rustico, apprezzando la cucina marchigiana e la tradizionale ospitalità marchigiana.

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