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Nuova campagna di scavo alla zona archeologica di Ostra Vetere

Il prof. Pierluigi dall'Aglio e il sindaco Massimo BelloTutto pronto per l‘ottava campagna di scavo nell’area archeologica dell’antica città romana di Ostra Vetere. Si svolgerà dal 25 giugno al 15 luglio e sarà eseguita dall’Università degli Studi di Bologna e dall’Università francese “Blaise Pascal” di Clermont-Ferrand in collaborazione, come sempre, con l’Amministrazione comunale.



A ciò va aggiunto la predisposizione del progetto di realizzazione di una esposizione archeologica permanente all’interno del Museo cittadino, dell’avvio del Corso di Alta Formazione in beni culturali, ambientali e paesaggistici, interrotto per i lavori di restauro e di completamento, ancora in corso, del prestigioso e storico Palazzo De Pocciantibus, che subito dopo la pausa estiva sarà riconsegnato alla città, e del progetto di collaborazione tra il Comune e l’Università statunitense del Maryland, che vedrà, dal prossimo anno, anche la partecipazione di studenti americani a Summer School organizzate nel territorio comunale di Ostra Vetere.

E’ ciò che emerso, in questi giorni, dall’incontro del Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello e dell’Assessore alla Cultura Mariangela Truffellini con il Prof. Pierluigi Dall’Aglio del Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna a proposito della definizione del progetto di valorizzazione e della promozione dell’area archeologica “Le Muracce” e di alcune iniziative culturali che l’Amministrazione ha già in cantiere e su cui sta già lavorando per la loro realizzazione.

Gli interventi programmati li realizzeremo prevalentemente grazie a contributi e finanziamenti ottenuti dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona, dall’Università di Bologna – hanno detto il Sindaco Massimo Bello e l’Assessore Mariangela Truffellini – e da altri sponsor privati istituzionali, che contatteremo nei prossimi giorni, chiedendo loro di condividere questi piani di lavoro culturali di qualità.

L’esposizione archeologica permanente sarà dedicata ai risultati delle campagne di scavo condotte sin qui dall’Università, dalla Soprintendenza e dal Comune, ma va considerata come un primo passo verso la realizzazione di un vero e proprio museo archeologico.

L’allestimento di questa prima sezione archeologica conterrà dati, informazioni e reperti, che illustreranno la realtà archeologica dell’antica città romana.

L’ottava campagna di scavo, invece, si concentrerà sui settori già individuati e scoperti negli anni scorsi, cercando di definire meglio la successione delle diverse fasi di realizzazione dell’area concernente il “Foro romano” e di proseguire l’esplorazione delle strutture rinvenute allo scopo di mettere in luce i livelli repubblicani.

Analoghi interventi di studio, di analisi e di ricerca saranno condotti nel settore del cosiddetto “Forum adiectum” allo scopo di acquisire ulteriori elementi sulle fasi di occupazione dell’area.

Il programma di scavo si abbinerà con una campagna di indagini geofisiche, che consentiranno di esplorare altre zone del sito archeologico e di acquisire altre informazioni importanti ai fini della ricostruzione della storia dell’antica città romana e del suo legame con il territorio.

Comune e Università hanno definito anche la riapertura del Corso di Alta Formazione in Beni culturali, ambientali e gestione del paesaggio, che sarà di nuovo avviato proprio ad Ostra Vetere con sede nel prestigioso e storico Palazzo De Pocciantibus, una volta ultimati i lavori di completamento e di restauro del primo e secondo piano.

Scopo del Master, che ha visto a Ostra Vetere l’attuazione del primo anno accademico, è formare tecnici specializzati, che siano in grado di predisporre e gestire progetti territoriali diretti a valorizzare il patrimonio culturale inserendoli all’ interno del paesaggio, un paesaggio inteso come risultato della interrelazione tra l’attività antropica, la geografia fisica e l’ambiente.

Ostra Vetere – hanno detto il Sindaco Massimo Bello e l’Assessore Mariangela Truffellini – si conferma polo formativo d’eccellenza e punto di riferimento per lo studio e la ricerca nei beni culturali, ma anche una città ricca d’arte e di storia.”

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Martedì 12 giugno, 2012 
alle ore 18:57
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