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Da Arcevia partono i percorsi espositvi nelle Marche su Giovanni Della Robbia

manifesto itinerari robbiani, ArceviaA cinquecento anni dall’arrivo ad Arcevia del capolavoro di Giovanni Della Robbia, la Vergine dei Miracoli, partono gli itinerari robbiani nelle Marche (sulle tracce dei Della Robbia e dei maestri plasticatori marchigiani).



Un progetto del Comune di Arcevia, in collaborazione con la Regione Marche, che ha finanziato in parte questo importante evento culturale. Le Marche del resto sono un territorio ricco di tesori della terracotta e dell’arte invetriata, e quindi si è pensato di realizzare degli itinerari marchigiani, alla scoperta di queste meraviglie nascoste, con una relativa guida cartacea.

La prima tappa di questo percorso affascinante è proprio Arcevia, che custodisce preziosi arredi invetriati e dipinti del XVI secolo, un unicum nella vicenda delle robbiane marchigiane per la straordinaria concentrazione. L’occasione da cui si è partiti è il riposizionamento del famoso e spettacolare altare realizzato da Giovanni Della Robbia nel 1513, che sarà finalmente fruibile in modo adeguato.

Dal 19 aprile al 28 settembre si potranno visitare le tre sedi dell’itinerario: la chiesa di S. Maria del Soccorso nel centro storico, che ospita un monumentale altare invetriato, raffigurante l’Annunciazione, opera di Mattia Della Robbia, e la collegiata di San Medardo, dove sono esposti oltre al maestoso altare di Giovanni Della Robbia, due statue dipinte di Santa Caterina e della Maddalena, opere robbiane, un paliotto e un bel crocifisso invetriato di Mattia Della Robbia e un presepe di bottega marchigiana.

La terza tappa dell’itinerario è la chiesa di S. Lorenzo, nel castello di Avacelli, dove si possono ammirare un crocifisso e uno spettacolare altare in terracotta dipinta, rappresentante la Madonna del Rosario e della Misericordia, opera di una bottega marchigiana influenzata dai Della Robbia.

L’itinerario – dichiara il sindaco di Arcevia – “verrà veicolato e promosso insieme alla grande mostra ‘Lacrime di smalto’, che il Comune di Senigallia ha realizzato raccogliendo rare plastiche maiolicate rinascimentali. Un esempio di collaborazione esemplare, che dimostra come si possano fare eventi culturali di rilievo in perfetta sinergia e con costi contenuti. La valorizzazione dei beni culturali a fini turistici, la tutela del paesaggio e dell’ambiente, l’implementazione di un’agricoltura di qualità, sono le linee guida per lo sviluppo futuro del nostro territorio“.

La realizzazione di questo progetto – continua Andrea Bomprezzi – è frutto del lavoro di tanti: primi fra tutti il Comune di Arcevia e l’Accademia Misena, con il sostegno della Regione Marche, in collaborazione con le parrocchie e le diocesi di Senigallia e di Camerino, la Soprintendenza di Urbino, la Pro Loco di Arcevia e il Comitato di Avacelli“.

Per quanto riguarda le aperture:
Collegiata di S. Medardo: tutti i giorni 10-12 e 16-19;
Chiesa di S. Maria del Soccorso: tutti i giorni 10-11.30 e 15.30-18;
Chiesa di S. Lorenzo di Avacelli: sabato 17-20, domenica 10-13 e 17-20.

Per informazioni e aperture su prenotazione:
0731 984561/0731 9127; www.arceviaweb.it

da Comune di Arcevia

Redazione Valmisa
Pubblicato Mercoledì 16 aprile, 2014 
alle ore 17:40
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