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Paese Verde: “In bilancio a Castelleone solo aumenti di tasse: abbiamo votato contro”

Lista civica Paese VerdeRiportiamo la sintesi degli interventi che abbiamo fatto durante il Consiglio comunale del 27 settembre 2014 sul bilancio di previsione 2014/2016. Ci hanno detto che il bilancio vero e proprio della maggioranza sarà quello politico del 2015.



Per ora le nostre valutazioni le facciamo sulla base dei numeri e dei programmi che sono stati presentati e, ci pare di poter dire che da quello che abbiamo letto, anche per il futuro le aspettative non siano delle più rosee. Speriamo di sbagliarci e ci auguriamo veramente che l’Amministrazione comunale già dal prossimo anno sia in grado di sbalordirci, magari abbassando le tasse  e le imposte che invece da subito ha portato ai massimi livelli, in quel caso non avremo difficoltà a riconoscere i giusti meriti.

L’Assessore Brunetti ha detto che auspica per il futuro un bilancio approvato all’unanimità, noi abbiamo ribadito la nostra disponibilità a concorrere nella predisposizione di un bilancio veramente “partecipato”, che vuol dire costruito con l’apporto di tutti, a partire dai cittadini, le imprese, le rappresentanze delle categorie sociali, culturali e non certo come è stato fatto in questa occasione. Come non avremo difficoltà, qualora ci fosse richiesto, a mettere a disposizione il nostro impegno a ricercare tutte quelle risorse finanziarie da altri enti che non vadano a gravare sulle spalle dei cittadini, come abbiamo fatto con il contributo regionale di 440.000,00 Euro a favore della frana di via Circonvallazione.

Il bilancio di previsione è l’atto politico più importante che racchiude la volontà di chi amministra un comune di trasformare in atti concreti, il programma elettorale che i cittadini hanno scelto con il loro voto. Dalla lettura del documento unico di programmazione emerge un orientamento basato più sull’ordinaria amministrazione dell’esistente e ci pare di poter dire che le promesse fatte in campagna elettorale contrastino fortemente con gli indirizzi  che la maggioranza ha elaborato per la programmazione futura.

Questo bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2015/2016 dimostra elementi di discontinuità di questa amministrazione comunale rispetto alle  precedenti. Infatti a fronte di aumenti delle tasse (IMU aumentata dell’1 per mille) e nuove  imposte (TASI al massimo consentito dalla legge 2,5 per mille), non vengono corrisposti ai cittadini nuovi servizi nè prospettive di investimenti o iniziative che possano alleviare le difficoltà sempre maggiori che le nostre famiglie, a causa della crisi imponente, vivono quotidianamente. Tanto meno per le imprese artigianali e produttive, per le attività commerciali verso le quali sono state promesse riduzioni delle spese, e invece subiscono aumenti delle imposte (IMU), senza vedere, a parte generiche enunciazioni, un minimo di impegno economico da parte dell’Amministrazione comunale che possa permettere il rilancio o lo sviluppo delle attività stesse.

Il 10 ottobre prossimo il Comune organizza un incontro con le attività produttive e artigianali e la Confartigianato per trovare soluzioni che aiutino le imprese nelle loro attività, certo che per dare loro una mano sarebbe bastato non aumentare l’IMU che invece andrà ad appesantire le già difficili condizioni che vivendo. Ma anche per il turismo, la cultura, l’agricoltura, la promozione del nostro territorio attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici locali e del nostro patrimonio archeologico, di cui si parla tanto, non esistono in bilancio risorse finanziarie per dare vita alle sole enunciazioni.

Le uniche risorse economiche certe, sono quelle ereditate dal passato e di cui abbiamo già parlato in sede di approvazione del programma 2014/2016 per le opere e i lavori pubblici, che altro non è che la fotocopia di quello dello scorso anno. Per fortuna che chi ha amministrato il nostro comune, ha realizzato tutte quelle opere, strutture e servizi importanti come la nuova scuola materna, la ristrutturazione della scuola elementare, il completamento del palazzetto dello sport abbandonato per oltre venti anni, funzionante dal 2008 e utilizzato in maniera continua da tantissime persone oltre che dalle scuole.

Si potrebbe proseguire con il piano di recupero del centro storico, il restauro della Rocca e il consolidamento delle mura castellane, la realizzazione del parco pubblico Il Boschetto, il Museo archeologico Alvaro Casagrande, l’area archeologica di Pian Volpello,  il potenziamento della farmacia comunale, il progetto per i piccoli centri commerciali che ha permesso di rilanciare le varie attività,  il  parcheggio e il nuovo marciapiede in via Vaseria, per tanti anni promesso e mai fatto prima.

Investimenti realizzati spesso con contributi e finanziamenti ottenuti da enti superiori che non hanno gravato sul bilancio comunale, ma che negli anni hanno consentito un progressivo miglioramento del Comune.

Il nostro intervento si è poi concentrato sulla farmacia comunale che si conferma un elemento essenziale per i cittadini sia come servizio di qualità, sia come risorsa finanziaria indispensabile.

Abbiamo chiesto all’Assessore competente se poteva fornire al Consiglio i dati relativi agli utili, in modo particolare sulla vendita dei farmaci all’ingrosso, ma non avendo avuto risposta, i numeri glieli abbiamo elencati noi. L’attività di vendita all’ingrosso presso la farmacia comunale sta producendo risultati importanti per la vita del Comune, nel 2013 ha prodotto utili per 61.728,19 Euro e per il 2014 sulla base dell’attività svolta dal mese di gennaio  al mese di agosto, si prevede un utile di 89.550,49 Euro. E pensare che quando questi signori stavano all’opposizione erano contrari a questo servizio, il 17 ottobre 2013 Cuicchi Mario, Bellagamba Franco e Mandolini Enrico oggi autorevoli esponenti della maggioranza, presentarono un’interrogazione al Sindaco Biagetti a risposta scritta, nella quale ammonivano e contestavano questa attività di vendita all’ingrosso dei farmaci, perchè  ritenuta “inaccettabile sul piano etico/morale” dalla Federfarma, autorità che tutela gli interessi delle farmacie, soprattutto di quelle private.

Noi siamo convinti che questo sevizio vada non solo mantenuto, ma potenziato poiché non determina nessun problema di carenza dei farmaci e permette al nostro Comune di avere risorse finanziarie importanti da mettere al servizio della comunità. Abbiamo poi chiesto al Sindaco di informare il Consiglio sullo stato del procedimento relativo al progetto di ampliamento della discarica di Corinaldo e Castelleone di Suasa, ma forse per dimenticanza, non ci è stata data risposta. Allora abbiamo deciso di rivolgerci alle autorità competenti, le quali ci hanno riferito che il progetto ha superato la procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale) e si sta  procedendo con l’AIA (autorizzazione integrata ambientale) per arrivare quindi all’approvazione del progetto e dare il via all’ampliamento dell’impianto che potrebbe dare maggiori certezze al futuro di Castelleone di Suasa.

Quindi visto che in questo bilancio le uniche certezze sono gli aumenti delle tasse, abbiamo espresso il nostro voto contrario.

dalla lista civica Paese Verde

Redazione Valmisa
Pubblicato Sabato 4 ottobre, 2014 
alle ore 16:47
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