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Sterili e inutili polemiche sulla casa protetta, la replica dell’amministrazione

via Kennedy a Castelleone di SuasaIn merito a quanto asserito dal portavoce della lista civica Paese Verde nell’articolo sulla Casa Protetta, questa Maggioranza, pur comprendendo l’amarezza di chi ancora è scottato dalla recente batosta elettorale, non intende prestare il fianco ad inutili e sterili polemiche costruite ad arte.



Il Sindaco, nell’ultimo Consiglio Comunale, non ha rimproverato nessuno: ha solo riferito, in risposta all’interrogazione di Paese Verde, che la proprietà della Società interessata alla realizzazione della Casa Protetta aveva esternato una certa amarezza per la pubblicazione dell’interrogazione stessa, la quale violava un accordo di riservatezza sancito con l’ex sindaco Biagetti.

D’altronde tutta la situazione era stata gestita in maniera molto fumosa: non dimentichiamo che la precedente Amministrazione ha informato i consiglieri di minoranza dell’esistenza di un progetto di massima solo al momento dell’approvazione della variante al PRG. Non c’è mai stato alcun avviso, né tantomeno si è aperta una discussione con la popolazione, come invece sarebbe stato giusto fare, vista la volumetria del fabbricato, l’impatto che inevitabilmente avrebbe sul paesaggio, ma anche le ricadute economiche di un simile progetto.
Ma questo è sempre stato il modus operandi delle precedenti amministrazioni: una simile situazione si era già verificata con il completamento del Palazzetto, con la strada di Pian Volpello, l’ampliamento della discarica, ecc.

Di fronte ad una variante del PRG, che comporta un costo non indifferente, della quale non si capiva assolutamente la necessità visto che venivano fornite informazioni scarse e incomplete, i nostri consiglieri, allora in minoranza, non potevano non dimostrarsi contrari.

Per dovere di onestà, dobbiamo anche affermare che quando eravamo all’opposizione non siamo stati mai contrari alla struttura, come invece falsamente viene dichiarato nel comunicato, bensì eravamo contrari alla localizzazione, per verificarlo basta leggere le nostre dichiarazioni di voto; tanto è vero che appena eletti abbiamo avuto un incontro con la proprietà e abbiamo proposto altre zone secondo noi più idonee.
Il rifiuto netto però della proprietà di individuare altri siti ci ha indotti a rivedere la nostra posizione, perché chiaramente mettiamo al primo posto l’eventuale occupazione lavorativa, gli eventuali servizi, i fattori economici e ogni altro beneficio che ne deriverebbe se la struttura si realizzasse a Castelleone di Suasa.

Abbiamo deciso allora di optare, seppur a malincuore, per quella zona scelta dalla proprietà, purché avvenisse la realizzazione nel nostro paese e ci siamo da subito adoperati perché questo fosse possibile, mettendo in atto tutti i provvedimenti che ci erano possibili come Amministratori; infatti attraverso uno studio approfondito ci siamo accorti anche dell’inutilità della variante al PRG relativa alla strada di accesso, pagata interamente dai cittadini di Castelleone ed abbiamo così sollecitato la Provincia per utilizzare l’entrata di via Roma.

Questo non significa non essere coerenti, significa invece essere Amministratori responsabili, attenti ad ogni cambiamento, con l’obiettivo di portare il meglio a Castelleone di Suasa, e non certo quello di contrastare iniziative già in corso solo perché proposte da quelli che erano i nostri avversari lasciando perdere le polemiche che la minoranza propone e che si inventa pur di parlare di sé.

Ora l’attuale minoranza cerca la polemica ad ogni costo e vuole in tutti i modi incolparci di non essere chiari o di nascondere qualcosa alla cittadinanza; mentre abbiamo fornito ai consiglieri di Paese Verde tutte le informazioni di cui siamo venuti in possesso fin dal primo momento, contrariamente a quanto è stato sempre fatto nei nostri confronti fino a che eravamo in minoranza; soprattutto abbiamo sviscerato l’intera vicenda alla popolazione durante l’incontro pubblico che abbiamo tenuto il 19 settembre scorso, e se i consiglieri di minoranza vi avessero partecipato ora saprebbero esattamente a che punto è la situazione.

Abbiano pazienza i consiglieri della lista civica Paese Verde e attendano fra cinque anni il responso dei cittadini: se avremo lavorato male la popolazione ce ne chiederà il conto e premierà invece la minoranza, ma abbiamo ancora davanti quasi tutti i cinque anni di mandato!

dal Comune di Castelleone di Suasa

Redazione Valmisa
Pubblicato Giovedì 30 ottobre, 2014 
alle ore 18:25
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