Valmisa
Versione ottimizzata per la stampa

A Senigallia un’assemblea sulla bieticoltura

321 Letture
commenti

Gli agricoltori per il futuro e la difesa della bieticoltura marchigiana”: è questo il tema di un’assemblea pubblica di informazione, discussione, ed anche di protesta, promossa dalla CIA provinciale di Ancona: si svolgerà martedì 31 gennaio (ore 10) a Senigallia, presso la Sala Convegni dell’Auditorium San Rocco (Piazza Garibaldi). Oltre a Marco Giardini, presidente CIA della provincia di Ancona, interverranno il suo vice Evasio Sebastianelli, Matteo Principi (responsabile ufficio zona CIA Senigallia), Rosina Fulgenzi (presidente regionale del Consorzio Bieticoltori – CNB).

La bieticoltura marchigiana, un importante settore agricolo sotto minaccia di drastico ridimensionamento con l’attuazione del nuovo regolamento UE ad essa riferito: in modo progressivo si teme che verrà ridotta in misura pesante la produzione (fino al 50%) con automatica ripercussione sull’attività anche per lo zuccherificio di Jesi . In particolare, si è già decisa la chiusura dello zuccherificio di Fermo, pericolante lo zuccherificio di Jesi. Commenta Marco Giardini: “Ininfluente se non consenziente il Governo italiano, il varo del regolamento UE, oltre a mettere a rischio due stabilimenti saccariferi, penalizza duramente la nostra tradizionale coltivazione della barbabietola, decretandone la probabile estinzione. Oltretutto il commissario UE per l’Agricoltura Mariann Fischer Boel ha ventilato l’ipotesi di un ulteriore taglio del 10% della produzione europea di zucchero elevando quindi la riduzione al 60%”. L’assemblea pubblica di Senigallia sarà conclusa da Enzo Mastrobuoni, responsabile nazionale CIA (Produzioni e Mercato).

da Confederazione Italiana Agricoltori -CIA- della provincia di Ancona

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 30 gennaio, 2006 
alle ore 11:02
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!