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Frutta a scuola, il M5S Trecastelli: “Info verificate, per non denigrare nessuno”

Logo progetto I simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle di Trecastelli, ritengono doveroso rispondere alle precisazioni dell’Istituto Nori De’ Nobili fatte nell’ articolo del 22 luglio 2014, inerenti alle problematiche da noi sollevate, sul progetto ‘frutta nelle scuole’. Precisiamo che tutte le informazioni riportate nel nostro articolo del 15 luglio 2014, sono state accuratamente verificate anche mediante testimonianze.



Teniamo a precisare che nel suddetto articolonon era nostra intenzione mettere in discussione la professionalità dei docenti che operano nelle scuole, non ritenendoli responsabili delle inefficienze se non in modo consequenziale e addirittura ritenendoli “vittime” del modo di operare “superficiale”, in questo caso, del Ministero preposto; ma d’altro canto non vogliamo neanche essere tacciati di menzogna: se affermiamo una cosa, l’affermiamo perché siamo sicuri…
Inoltre, se ci fosse stata un’unica occasione di disguido, come riferito dalla Prof.ssa Siena, non saremmo certamente qui a parlare di malfunzionamento.

Vogliamo far notare che i sottoscritti, che sono persone normalissime, non politicanti, prima di tutto sono genitori, sensibili alle problematiche scolastiche, che non agiscono per il semplice gusto di polemizzare, ma che vorrebbero anzi, con l’aiuto dei docenti e di tutto il personale scolastico, migliorare quello che nelle intenzioni è un ottimo progetto; se avessimo voluto solo polemizzare, sarebbe stato per noi più semplice sollevare la problematica durante l’anno scolastico 2013/14, documentando senza problemi, con foto e altro, quanto stava accadendo.La dichiarazione fatte dal dirigente scolastico Prof.ssa Siena riguardo “…Il controllo sulla provenienza, qualità e confezionamento della frutta sono di pertinenza della ditta aggiudicataria individuata dal Ministero..” non ci tranquillizza affatto, essendo la stessa, in questo caso , controllore di se stessa. E poi afferma che ‘…il progetto è assoggettato ad una specificaregolamentazione a cui l’Istituto si attiene..‘; invitiamo la dirigente scolastica a rendere pubblica questa ‘regolamentazione’, soprattutto quella della gestione interna all’Istituto.

Ci chiediamo: qual è il periodo di tempo che intercorre tra una consegna e l’altra della frutta nelle scuole? Chi è incaricato per la scuola a ricevere la frutta ed a verificarne che la stessa è in buone condizioni? Chi si occupa e con quali modalità la frutta rovinata o in esubero viene smaltita?Si capisce che a seconda delle risposte sui tempi e modi, il problema potrebbe non sussistere o creare quei problemi che sono stati sollevati dalla nostra denuncia.

Il progetto ‘frutta nelle scuole’, interamente finanziato a livello comunitario e nazionale ed attuato dal Ministero dell’Istruzione e della Salute, dice che si deve privilegiare prodotti di qualità certificati dop – igp – biologici, comprovando la loro origine di prodotto comunitario al 100%. Di certo la scuola non avrà problemi nel mostrare queste certificazioni.
In base a quanto dichiarato dalla stessa Prof.ssa Siena riguardo alle sostanza di conservazione messe nelle confezioni di frutta a pezzi ci chiediamo inoltre: se l’obiettivo del progetto è quello di far scoprire ai bambini un’alimentazione sana, il gusto e i giusti valori nutrizionali della frutta, che senso ha distribuire vaschette di frutta con i conservanti dentro? Anche questi sono valori nutrizionali sani per i nostri bambini? Forse c’è da rivedere qualcosa in merito.

Per ultimo ma non meno importante, chiediamo espressamente di chiarire ai cittadini dove e come viene dislocata la frutta nell’attesa di essere poi consumata. In quali ambienti igienizzati e idonei viene stoccata? La scuola, che aderisce a questo bellissimo progetto, ha delle strutture idonee per portarlo avanti?

Fiduciosi nella corretta risoluzione delle problematiche da noi sollevate, invitiamo tutti i genitori/cittadini ad attivarsi e a segnalarci eventuali malfunzionamenti.

dal Gruppo di lavoro ‘simpatizzanti del Movimento 5 Stelle Trecastelli

Redazione Valmisa
Pubblicato Venerdì 25 luglio, 2014 
alle ore 17:57
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Visitatore 2014-07-26 22:58:03
Si e'sempre pronti a scagliare la prima pietra! :sigh
Visitatore 2014-07-26 23:38:56
Mi piacerebbe sapere quanti genitori si sono lamentati "della frutta marcia".Va precisato che di spreco non si puo' parlare dal momento che i bambini hanno mangiato pi? che volentieri la frutta e la verdura e portata a casa nel fine settimana! Risulta?
Visitatore 2014-07-29 08:39:48
? un progetto molto bello infatti ma forse se fosse capitato a suo figlio/a e piu' di una volta di portare a casa arance andate a male non farebbe quel commento....e se non si presenta pi? nessun problema x il prossimo anno ne siamo ben contenti e ne seguir? una lettera di congratulazioni x chi gestisce il progetto..stia certo di questo!!
Visitatore 2014-07-29 08:43:46
risultano anche altre cose.... :cry ....bucce frutta nei pavimenti con il rischio di cadere..bidoni generici con residui frutto ....oltre mangiare la frutta sana dovrebbero imparare anche a fare la differenziata..non crede??
Visitatore 2014-08-02 19:20:19
con una parola (marcia) si vuol far passare tutto un altro messaggio... in nessuno dei due articoli ? stata usata una parola che vuol far capire che il progetto ? sbagliato.. mentre ? un sacrosanto diritto dei genitori vigilare su quello che viene dato da mangiare ai propri figli... e se poi siamo i primi a scagliare la prima pietra...beh siamo contenti di farlo e di uscire dalla lista degli "accomodanti" e dei "volemosebene". Ci sentiamo alla prossima pietra.
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