A seguito dell’ennesimo, sterile articolo fatto pubblicare dall’opposizione in merito alla gestione dei centri estivi comunali, corre l’obbligo di una risposta esaustiva da parte della amministrazione comunale di Trecastelli.


Proprio perché si parla di “Bilanci” delle attività estive, promosse e organizzate per il 2014, anziché perseverare in una continua e strumentale polemica fine a se stessa,  che non aggiunge valore a ciò che i cittadini si aspettano dalla Pubblica Amministrazione, è più opportuno mettere in luce ed evidenziare il successo che i centri estivi comunali hanno avuto e l’elevato gradimento da parte delle famiglie e dei bimbi che né hanno beneficiato.

A dimostrare quanto sopra sono i numeri dei bambini fruitori, una media di 20 partecipanti, per ciascuna delle cinque settimane di servizio, sia per il centro estivo rivolto ai bambini della scuola primaria, si per quello organizzato in favore dei più piccoli, della scuola dell’Infanzia.

Su quest’ultimo servizio è importante mettere un accento particolare. Si è trattato di una novità, proposta per la prima volta nel territorio comunale, organizzato presso la scuola dell’infanzia della Municipalità di Castel Colonna, che ha visto la frequenza settimanale costante di 17/18 bambini.

Molti genitori che avevano prenotato una sola settimana di servizio, vista la ricchezza dell’offerta educativo/formativa proposta a fronte di una spesa estremamente popolare di 30 € settimanali, hanno optato per una frequenza per tutto  il periodo di apertura del centro. A conclusione del periodo di attività del centro, alcuni genitori hanno voluto espressamente ringraziare il Comune, telefonicamente o tramite mail, per la qualità e la gradevolezza del servizio proposto.
La centralità logistica ha consentito di facilitare la frequenza di bambini provenienti da ogni centro del Comune  di Trecastelli, è ciò ha rappresentato un importantissimo momento di aggregazione per questa nuova comunità  locale, un fondamentale tassello, che parte proprio dai più piccoli e dalle loro famiglie, nella direzione di una nuova identità collettiva.

Le associazioni che hanno organizzato e gestito le attività dei Centri, oltre che essere di comprovata esperienza, professionalità ed affidabilità, operano da tempo in collaborazione con le Amministrazioni locali, fusesi nel Comune di Trecastelli. In esse operano giovani associati residenti nel nostro territorio comunale, i cui curricula (prodotti e conservati agli atti dell’Ente titolare del servizio) sono di tutto rispetto, ed il fatto di proporsi,  alla Pubblica Amministrazione, con progetti mirati ai bambini ed adolescenti, nel rispetto di una tempistica appropriata, rientra sostanzialmente nel loro DNA. statutario.

Queste Associazioni, avendo già operato nei centri estivi comunali, in anni passati, erano a conoscenza dei tempi che normalmente caratterizzano l’organizzazione dei servizi estivi comunali e  si sono proposte con progetti credibili, interessanti, professionali ed economici, che appieno incrociavano le necessità dell’Ente di promuovere un servizio qualificato e poco costoso per le famiglie.

Una associazione che vanti di poter essere all’altezza di organizzare un servizio per minori, nello specifico un centro estivo, se è veramente seria nei suoi intendimenti, non offre la sua proposta a fine giugno, sapendo che tutti i servizi estivi sono in procinto di iniziare!!!!

Un’ultima puntualizzazione è doverosa rispetto all’invocata collaborazione con la palestra di Passo Ripe.

I centri estivi comunali non sono mai stati esclusivamente una occasione per svolgere attività sportive. Sono bensì servizi strutturati per organizzare le giornate estive dei bambini, dividendo il tempo fra aiuto compiti e laboratori di vario genere. L’attività di avvicinamento allo sport, che per alcuni anni è rientrata nei progetti laboratoriali del cento estivo dell’allora Comune Ripe, era una mera parentesi, incorniciata in una progettualità educativa molto più ampia e ricca.

Piuttosto che continuare ad esacerbare una polemica poco costruttiva, sarebbe molto meglio preoccuparsi se i servizi hanno veramente soddisfatto i bisogni e le aspettative dei loro fruitori, in termini di qualità ed economicità, lasciando da parte parole come “clientelismo” o “poca trasparenza”. Tutte le Associazioni del territorio comunale, il cui statuto preveda esplicitamente e in maniera quasi prevalente la promozione di attività e servizi come quelli destinati ai minori, trovano spazio equo nella collaborazione con l’Ente.

dal Comune di Trecastelli