Abbiamo letto con la necessaria attenzione le considerazioni della minoranza apparse di recente sugli organi di informazione che manifestano chiaramente posizioni personali che hanno il futile scopo demagogico di attirare l’attenzione su questioni inesistenti ed affermazioni non rispondenti al vero.

Comprendiamo come non sia facile essere costruttivi quando non si hanno argomenti, basti pensare che le vostre precedenti critiche sostenevano l’ infondatezza delle economie di gestione che sarebbero derivate dalla fusione, così come il non riconoscimento dell’ammontare dei contributi regionali e statali. Poiché siete stati smentiti clamorosamente dai fatti, allora oggi affermate che stiamo utilizzando male queste risorse.

Circa gli argomenti discussi martedì 30 settembre in Consiglio Comunale da voi chiamati in causa, torniamo a ripetere ciò che già è stato abbondantemente e puntualmente illustrato:

Già da gennaio scorso è stata fatta la scelta di adeguare le aliquote IMU e il costo di tutti i sevizi a domanda individuale (trasporto scolastico, mensa, scuola materna, ecc) a quelle del Comune (soppresso) che le aveva più basse, consentendo ai cittadini e alle imprese una economia di spesa di circa 120.000,00 Euro, e questo grazie alla diminuzione delle spese della gestione amministrativa derivante dalla fusione. Ma forse allora voi non vi eravate nemmeno accorti che era nato il nuovo Comune di Trecastelli ?

La fusione dei 3 Comuni ha consentito di ridurre sensibilmente l’onere della TARI, anche del 30% ed oltre, a carico delle famiglie in virtù della più favorevole ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche e di quelle attività commerciale e produttive che avevano subito un pesante aggravio nell’anno precedente .

Inoltre è stata applicata l’aliquota TASI al 1‰ anziché al 2,5‰ o al 3,3‰ (come quella applicata da gran parte degli altri comuni limitrofi) con una economia complessiva a favore dei cittadini di circa 330.000,00 Euro solo con riferimento all’abitazione principale.

Ci preme inoltre informare i cittadini che si è già investito circa 300.000 Euro in opere pubbliche delle quali alcune già appaltate ed altre in fase di progettazione ed assegnazione, grazie ai contributi assegnatici ed agevolati dalla deroga al patto di stabilità, facendo particolare attenzione verso quelle criticità da anni irrisolte (manutenzioni stradali, scuole).

Ed ancora è in fase di sviluppo una programmazione di lavori che ridisegnerà questo nuovo Comune, sia sotto l’aspetto organizzativo che in termini di opere, con anche investimenti indirizzati a creare ulteriori future economie di gestione.

Si stanno inoltre investendo risorse, anche attraverso iniziative culturali e ricreative realizzate presso tutte le municipalità, per favorire l’aggregazione e la valorizzazione delle Comunità grazie al grande lavoro degli assessori e consiglieri.

Tutto ciò nell’ottica di una lungimiranza che non è certo appartenuta alla sig.ra Fattori che pur amministrando almeno fino a 10 anni fa un Comune che poteva anche contare sugli introiti della discarica, è solo stata capace di dare fondo alle risorse e non creare prospettive future.

Per quanto riguarda l’incontro con il Sindaco e la Giunta di Senigallia, che ringrazio nuovamente per aver accettato l’invito, rappresenta il rafforzamento di una collaborazione in atto da tempo e non soltanto in occasione del percorso di fusione, ma anche su una molteplicità di progetti rivolti anche alla frazione Brugnetto che condividiamo.

Una volontà di collaborazione che purtroppo non è mai appartenuta al modo di fare della Sig.ra Fattori, e senza entrare troppo nel merito della sua precedente amministrazione, ma con più di qualche dubbio, visto ciò che giorno dopo giorno sta’ emergendo, circa una sua incapacità di gestione delle risorse, e interventi che mai hanno costituito un servizio ai cittadini.

Una situazione gestionale che solo attraverso la fusione potrà essere, quanto meno recuperata.

Circa il compenso del Segretario Comunale, è appena il caso di affermare che rispecchia quanto previsto dai vigenti CCNN di riferimento e rappresenta ciò che già percepiva presso il precedente Comune di Ripe, senza alcuna aggiunta nonostante un compito sicuramente più impegnativo, così come l’indennità degli amministratori, che è stata ridotta di circa il 20% rispetto al compenso previsto per legge, pur dedicandosi a questo incarico, quasi a tempo pieno.

A margine delle valutazioni sopra esposte vengono spontanee queste semplici riflessioni:

Ma voi, consiglieri di minoranza Fattori e Peverelli, che più di un anno fa non avete mai partecipato ad un solo incontro che abbiamo fatto per spiegare ai cittadini le motivazioni della fusione (ne abbiamo fatti 18) e dove era possibile portare un contributo di idee, anche circa le economie e i benefici derivanti dalla fusione, cosa che hanno fatto i tanti cittadini; ma voi dove eravate?

Dietro il progetto della Fusione c’è stato il lavoro di più di due anni di tre Amministrazioni e Consigli Comunali che, all’unanimità e con grande lungimiranza, hanno percepito la grande opportunità, l’hanno trasmessa ai cittadini i quali con grande senso di maturità l’hanno recepita.

Un progetto che ha visto il sostegno e la vicinanza della Regione Marche che ringraziamo, così come si è reso partecipe il Comune capofila di Senigallia nella persona del Sindaco Mangialardi.

Un progetto considerato a tutti i livelli quale esempio di buona amministrazione, che chiaramente a Voi non appartiene. Il ruolo della minoranza deve essere di confronto e di stimolo, non volto a voler distruggere un percorso nel quale siete stati completamente assenti e che rappresenta ormai il futuro di questa nuova Comunità.

Un progetto per il quale oggi appare oltremodo incomprensibile l’arcano per cui i Consiglieri di minoranza Fattori e Peverelli si siano candidati a  Sindaco di Trecastelli se, più volte, essi stessi hanno manifestato di non credere alla Fusione !

In conclusione l’opposizione del Consiglio comunale di Trecastelli, che si identifica nelle esternazioni della consigliera sig.ra Fattori Giuseppina, già Sindaco di Castelcolonna, e sig. Nicola Peverelli, ricorre come di consueto ad una modalità conflittuale di approccio alle molteplici e complesse problematiche del nuovo Comune, incapaci di dare un reale contributo come si conviene ad una qualificata minoranza, in ciò ravvisando povertà di idee, assenza di capacità propositiva e di critica costruttiva circa i reali problemi che oggi più che mai affliggono tutti noi. Questo modo di fare politica non solo non è di nessuna utilità ma va a detrimento degli interessi della collettività locale proponendo false questioni anziché le possibili risposte ai reali ed urgenti bisogni dei cittadini.

Gruppo di Maggioranza “Trecastelli – Fare in Comune”