Sarò lapidario, come lapidario e sconsolante risulta l’ultimo improbabile “spot” confezionato dall’amministrazione trecastellana guidata dal sindaco Conigli. La cecità e l’inadeguatezza di una amministrazione si misura nella totale assenza di una visione d’insieme su ciò che affligge, nei fatti, la comunità amministrata.



Rammento al sig. sindaco e a tutti i componenti della Giunta che la Tasi è una tassa ignobile e che comuni come Positano (SA), San Lorenzo Bellizzi (CS), Casacalenda (CB), Campli (TE), Sassofeltrio (PU), Thiesi (SS) e ben 27 comuni della provincia di Brescia hanno azzerato perché il legislatore nazionale ha concesso questa facoltà a tutti i comuni (e quindi anche al nostro).

Noi siamo il prodotto di una fusione di ben tre comuni, sono quindi fuori luogo i paragoni con le amministrazioni comunali limitrofe che non potranno godere dei correlativi contributi statali e regionali. Il problema è che le risorse vengono gestite con allarmante banalità il tutto in danno della cittadinanza.

Quanto alla Local Tax, ancora non prevista dalla legge, dovrebbe solo prevedere un accorpamento di Imu e Tasi e non l’eliminazione di quest’ultima. L’aliquota dell’un per mille è quella “consigliata” dalla legge di stabilità 2014 ed in tal senso applicata dal Commissario Prefettizio. Alla nuova amministrazione spettava l’azzeramento quale atto di grande personalità politica, personalità che non possiede questa amministrazione totalmente asservita al Governo Renzi e capace solo di svolgere “il compitino” che le viene dettato dall’alto.

Quanto alla riduzione della Tari per le famiglie sono a chiedermi se qualcuno se n’è accorto dato che molti cittadini si sono lamentati del problema inverso! Che sia stata ridotta all’insaputa del consiglio comunale? Le esenzioni Tari per gli alluvionati volute dalla minoranza? Stendiamo un velo pietoso…. ed andate a leggervi il regolamento comunale iuc e poi ditemi se sono presenti le esenzioni totali da noi avanzate o se sono state in buona parte derubricate in semplici riduzioni!

Non una parola sulla scuola. Noi della minoranza non permetteremo l’attuazione di un progetto accentrativo folle perché solo capace di generare insalubri e laceranti divisioni all’interno del comune, maggiori disagi ed ulteriori costi per la cittadinanza.
Ne faremo tutti le spese, ma noi della minoranza cercheremo, con tutti gli strumenti che ci riconosce l’ordinamento, di limitare i danni.

Ci batteremo per gli imprenditori agricoli di Trecastelli costretti al pagamento dell’Imu sui loro terreni in forza di un decreto interministeriale (28/11/2014) illegittimo che poggia su una norma di legge incostituzionale. Esortiamo il sig. sindaco ad impugnare nei termini il provvedimento, sempre che non si accontenti della semplice moratoria prospettata dal Governo.
Tanto a Trecastelli si pagano poche tasse…

da Nicola Peverelli – consigliere comunale Trecastelli ai cittadini