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Le Terre di Frattula su internet: dove non fu Medioevo

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Frattula è l’antica denominazione di un territorio che comprende 5 comuni sulla sponda destra del fiume Cesano: CastelColonna, Corinaldo, Monterado, Ripe e Senigallia. Una storia antica che ha origini nel medioevo, quando i monaci di Fonte Avellana gestivano terre cedutegli da ricche famiglie che temevano i barbari invasori. I monaci a loro volta le cedettero ai contadini braccianti, dando vita ad una innovativa forma di conduzione della terra.

Da sabato 15 ottobre le Terre di Frattula hanno un portale www.terredifrattula.it, nato e progettato per far conoscere e valorizzare il territorio dei cinque comuni. "Un progetto nato dall’iniziativa di produttori e dai proprietari di strutture ricettive di Castel Colonna" spiega il Sindaco Massimo Lorenzetti "Per far conoscere la bellezza della nostra terra e dei suoi prodotti". E le eccellenze che produce questa terra sono davvero tante, a partire dal salame di Frattula diventato un pò il simbolo di tutto il territorio. Il portale dedica una sezione all’enogastronomia e quindi all’olio, al vino ed alla tradizione norcina. Nelle altre due grandi sezioni si descrive l’Arte e la cultura, la natura e l’ambiente, come l’area della Selva di Montedoro, il fiume Cesano e il Parco Agro-fluviale dove il tempo sembra essersi fermato. Grande è il contributo del Prof. Manlio Brunetti per le fonti storiche, autore di numerose pubblicazioni.
Un affresco completo di un territorio attraverso i suoi colori, i suoi sapori, la sua natura e la sua storia. Un progetto interessante che coinvolge i produttori e gli agricoltori in prima persona nel settore del turismo enogastronomico, una specializzazione dove le Marche potrebbero tranquillamente eccellere.
Non a caso collegato al progetto del portale delle Terre di Frattula ce n’è un altro: "Conoscere il territorio". Un progetto che si rivolge agli aziani per soggiorni a condizioni agevolate nelle strutture del territorio con il patrocinio dei comuni di Castel Colonna, Ripe e Monterado e degli operatori del settore. Collegandosi a www.terredifrattula.it, si potranno avere tutte le informazioni ed interagire anche con l’apporto di idee, commenti, ricordi ed iniziative sul Blog delle terre di Frattula.

di Maria Pettinari

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 17 ottobre, 2005 
alle ore 15:43
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