Nel mese di luglio si è costituito a Trecastelli il Comitato dei disoccupati. Da soli non ce la si può fare, mentre insieme si possono progettare proposte, far emergere i bisogni che solo il ‘lavoro buono’ può soddisfare. Intanto però si ha il diritto alla vita e alla dignità.



L’emergenza dell’occupazione deve essere il primo punto dell’agire pubblico. Chiediamo quindi alle istituzioni a noi vicine l’attenzione massima per la piaga disoccupazione e suggeriamo all’amministrazione comunale la costituzione di una cooperativa per svolgere i lavori nel territorio comunale e non solo, con il Comune in prima fila. Gli operai comunali sono pochi: guardate le nostre strade, guardate l’abbandono dei centri storici. Si fa lavorare chi ha bisogno e si vive in modo più civile.

Suggeriamo la realizzazione di un osservatorio sulle risorse europee, nazionali e regionali a disposizione dei progetti sull’occupazione, per offrire l’assistenza per partecipare ai bandi. Suggeriamo attenzione alle risorse della formazione, oggi nella sola disponibilità delle imprese e dei patronati, da destinare al sostegno dei progetti territoriali proposti dai disoccupati in forma associata.

Sono proposte che speriamo possano diventare piattaforma, per confrontarsi con le istituzioni, le rappresentanze sociali e politiche del territorio. Chi, disoccupato, cassintegrato, in mobilità, volesse aderire al Comitato può scrivere al seguente indirizzo comitatodisoccupatitrecastelli@gmail.com.

dal Comitato dei disoccupati di Trecastelli