Senigallia: Paesaggio ed architettura rurale

Panorama da ScapezzanoIl paesaggio di Senigallia presenta ancora oggi le tracce di alcuni elementi legati alla tradizione agricola marchigiana.
Tra le vaste pianure coltivate si aprono scorci panoramici, molto interessanti dal punto di vista naturalistico, soprattutto per la presenza dei due fiumi Misa e Cesano, ricchi di una vegetazione ripariale. Il paesaggio alterna le tipiche “macchie” all’elemento caratterizzante del territorio senigalliese, cioè la lunga fascia litoranea.Spiaggia

Notevoli sono gli esempi di costruzioni rurali costruite in varie epoche. Case coloniche sono nella zona Cesano-Bruciata, altre di tipo “bigattiera” sono nella zona Romana, S. Antonio, San Silvestro, Roncitelli-Scapezzano. Più ricco è il “repertorio” costituito dalle nicchie votive, collocate sul fronte delle case coloniche, abbellite con bassorilievi o ceramiche. Le più significative sono Casa Gambini, con il rilievo della Vergine di Loreto e stemma della famiglia Monti di Senigallia e Casa Casini-Soccorso con bassorilievo policromo di San Francesco e Gesù Cristo. Le ville residenziali di un certo interesse sono numerose in tutto il territorio, in parte rimaneggiate nel secolo XIX-XX. Le pievi che circondano le campagne senigalliesi conservano intatte le connotazioni architettoniche antiche oltre a tutti gli abbellimenti interni; gli edifici più noti sono la chiesa del Soccorso, nei pressi di Scapezzano, la chiesa e convento di Santa Maria delle Grazie del XV secolo, la chiesa della Madonna del Giglio, del XVIII secolo, chiesa della Madonna della Rosa sempre XVIII secolo. Altre costruzioni risalgono ad un periodo più recente, presentando forme architettoniche modernamente restaurate.

M.M.