E’ estate e tempo di bagatelle. Ma la questione dei parcheggi nel centro storico di Monterado non è una bagatella, né cosa di domenica 20 e nemmeno di sabato 21 giugno.



Da alcuni anni, soprattutto nei fine settimana estivi, il centro storico di Monterado è invaso da una notevole quantità di autoveicoli, alcuni dei quali sostano anche in divieto.

Prova ne è la comunicazione del 14 giugno scorso, nella quale lamentavamo al sindaco e ai Vigili Urbani il disagio che ciò ha arrecato e arreca ai cittadini residenti. Nella nota di venerdì 20 giugno, inviata al sig. Conigli dal sig. Orlando Rodano, si legge che il problema nasce a seguito delle feste di matrimonio svolte nel Castello di Monterado e all’attività di ristorazione della Tavernetta sull’Aia, ed in qualità di proprietario della struttura denominata Castello di Monterado chiede al sindaco che venga emessa un’ordinanza per l’utilizzo del campo sportivo come parcheggio nella giornata di sabato 21.

Di tutta risposta, il sig. Conigli emette l’ordinanza per l’utilizzo straordinario del campo sportivo come parcheggio delle autovetture per sabato 21 giugno, a tutela della sicurezza e per la prevenzione di pericoli per l’incolumità pubblica. Ma sig. Conigli che cosa ci combini? Il problema dei parcheggi è a dir poco annoso e quindi viene a mancare il presupposto per un provvedimento contingibile ed urgente qual è la sua ordinanza.

Se proprio aveva in animo di concedere il campo sportivo come parcheggio, ed in merito avremmo già molto da dire, bastava una richiesta di occupazione del suolo pubblico da parte del sig. Orlando Rodano, che avrebbe pagato quanto dovuto e per sabato, ma solo per sabato, magari avrebbe risolto il problema.

Ci chiediamo: ma perché si è voluto infilare in questo ginepraio di articoli, di decreti, di commi? Perché lo sforzo di scomodare lo strumento dell’ordinanza, addirittura contingibile ed urgente, che di norma si utilizza per le calamità naturali? Perché gliel’ha chiesta un cittadino? E se le chiedessimo un’ordinanza per parcheggiare nel campo sportivo sabato prossimo per la festa di compleanno di Marco? Ovviamente lei sarà costretto ad agire di conseguenza!

Si rende conto del precedente che ha innescato? Se non fosse grottesco, potremmo farci delle sonore risate. Ma ciò che è successo impone una profonda riflessione: non a caso nel primo consiglio noi, consiglieri di opposizione, sottolineavamo che per fare il sindaco l’ambizione da sola non basta, ma sono necessarie anche lungimiranza e libertà di azione. E sottolineavamo che le ultime due sono caratteristiche che non le appartengono. E ciò che è successo non può darci che ragione.

In che mani è il nuovo comune di Trecastelli e il suo futuro? E quello della sua comunità? Certo è che non è poi così difficile fare l’opposizione, a Trecastelli!

P.s.: È chiaro che con specifica interrogazione le daremo l’occasione per chiarire il ‘suo’ comportamento, perché guardato così, goffo ed avventato, rischia di mettere in ridicolo non solo la sua amministrazione, ma la nostra intera comunità.

da Gruppo Solidarietà Partecipazione