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Trecastelli: per l’opposizione la maggioranza non favorisce il confronto

Faustino ConigliIl 15 luglio è stato convocato il Consiglio comunale di Trecastelli. Fin qui nulla di singolare se non che i punti all’ordine del giorno sono 13 e alcuni di essi di indiscussa importanza: linee programmatiche, pianta organica, regolamento Consiglio comunale.


Convocare un Consiglio in tal guisa, cioè con un preavviso di soli 5 giorni, sì da relegare il sacrosanto diritto volto a garantire il pieno contraddittorio democratico a mera formula di stile (perché stilizzata nello Statuto Comunale), significa di fatto impedire un confronto democratico senza considerare poi quale possa essere il livello di partecipazione al dibattito dopo ore di discussione.

Lo Statuto prevede per esempio la presentazione di appositi emendamenti da parte di ciascun consigliere in merito alle linee programmatiche ma lo stesso statuto prevede anche che la visione delle pratiche da trattare avvenga almeno 24 ore prima: questo significa che noi consiglieri di opposizione dovremmo approfondire atti così delicati in un tempo risibile.

Proprio quell’ “almeno 24 ore prima” sta a significare che solo ragioni di oggettiva ed imprevedibile impossibilità debbano comportare una tale restrizione del diritto alla preventiva disamina degli atti, mentre la regola dovrebbe portare alla concessione di un termine ontologicamente congruo. Ovviamente c’è qualcosa che non va: ecco perché avevamo chiesto un Consiglio per la modifica dello Statuto e di tutta risposta, per buona pace del confronto democratico, la maggioranza propone arbitrariamente l’approvazione del regolamento del Consiglio senza aver consultato l’opposizione e senza nemmeno pensare di avviare un percorso partecipato e di confronto.

A questo punto non è possibile non sottolineare lo scollamento tra il dire e l’agire del sindaco: crediamo  fermamente nel valore della dialettica fra idee e programmi che si contrappongono perché dal confronto tra persone, matura la società, si consolida la comunità (sono parole di Conigli nel primo Consiglio). Desideriamo ricordare al sindaco Conigli, che il suo risultato elettorale non è stato un plebiscito: le liste, ora in opposizione, Trecastelli ai cittadini e Solidarietà Partecipazione insieme rappresentano la maggioranza degli elettori. Quindi, sindaco Conigli, rivendichiamo a piena voce il rispetto per i cittadini gli stessi a cui nel primo consiglio ha rivolto questo pensiero: ai cittadini spetta un compito fondamentale e insopprimibile in una società democratica, essere parte attiva della vita politica e sociale, essere protagonisti della dialettica, non far mancare mai l’apporto costruttivo e le loro critiche rigorose.

La invitiamo quindi ad avviare un percorso di confronto con l’opposizione per il Regolamento del Consiglio Comunale e per la modifica dello Statuto e a convocare un altro consiglio comunale, oltre quello del 15, per l’approvazione delle linee programmatiche con la concessione di un termine non inferiore a gg. 20 per la presentazione di emendamenti. 

In tal modo potrà garantire, se non i suoi buoni propositi, almeno i minimi precetti democratici.

da
Giuseppina Fattori- Gruppo Solidarietà Partecipazione
Nicola Peverelli- Cons. Com. Trecastelli ai Cittadini

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 14 luglio, 2014 
alle ore 14:29
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