Il sindaco di Trecastelli Fausto Conigli chiarisce e fa il punto su due aspetti di grande interesse emersi nell’ultimo incontro pubblico, ovvero i benefici per i cittadini e la diminuzione delle tasse.



Alle affermazioni degli ultimi giorni (infondate e provenienti da chi forse non conosce bene la realtà dei fatti), il primo cittadino risponde elencando con precisione i numeri, che da soli smentiscono innanzitutto le voci di un presunto “aumento delle tasse“:

– Tasi all’1‰ rispetto ai comuni limitrofi che hanno applicato aliquote tra il 2,5‰ e il 3,3‰;
– aliquote IMU allineate a quelle più basse applicate dai tre ex Comuni, che di fatto risultano tra le più basse della vallata;
– trasporto scolastico al costo di 120 euro annui per il primo figlio, 60 euro annui per il secondo e gratuite per il terzo.
– mensa scolastica con quota fissa allineata a quella più bassa dei tre ex Comuni e pasto a soli 3 euro;
– riduzione della TARI alle famiglie per effetto della fusione.

Questi interventi, tradotti in cifre, si trasformano in benefici ai cittadini per un totale di oltre 400.000 euro.

Altro aspetto molto importante che necessita di un chiarimento è l’ordine del giorno proposto dalla minoranza volto all’azzeramento della TASI per l’anno 2015 e respinto dalla maggioranza, il sindaco ne ribadisce e spiega i motivi:
– lo Stato sta riformando la tassazione locale sulla base della quale la Tasi sarà oggetto di abrogazione per lasciare spazio alla “Local Tax”, quindi in questa fase non ha senso discutere su un’imposta che verrà eliminata;
– con l’esenzione totale, generalizzata ed indiscriminata non si raggiunge l’obiettivo di equità poiché la mancanza di gettito porterebbe a dover ridurre dei servizi in favore della cittadinanza o ad aumentare altre entrate a parità di servizi, pertanto si ritiene giusto prevedere agevolazioni per le situazioni in cui ci siano delle difficoltà economiche e non indiscriminatamente;
– la tassazione locale sarà oggetto di revisione organica in fase di elaborazione del bilancio di previsione 2015 così da avere una visione d’insieme.

Capitolo esenzione TARI in favore dei cittadini alluvionati, la proposta iniziale della minoranza aveva molti profili di incertezza (come l’utilizzo di “altri documenti equipollenti”) e avrebbe voluto escludere le utenze delle località diverse da quella di Passo Ripe anche in presenza di notevoli danni subiti dall’evento calamitoso.
L’amministrazione invece ha allargato la platea dei soggetti interessati visto anche l’utilizzo del parametro ISEE (più corretto e rappresentativo della ricchezza) rispetto al reddito che sarebbe stato più penalizzante per le famiglie.

dal Comune di Trecastelli