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“Non si chiude una discarica senza aver individuato un’alternativa”

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Sindaco Massimo LorenzettiIn relazione all’articolo pubblicato sulla stampa locale il 15/03/2008 ritengo opportuno precisare quanto segue:
– ancora un volta i due comitati “Aria Nuova” e “Non sempre nel mio giardino” sostenuti da Rifondazione Comunista e capeggiati da persone che prima rivestivano ruoli amministrativi e dirigenziali all’interno del Comune di Castel Colonna e della società Castelcolonna Ambiente non hanno perso l’occasione per dimostrare le loro contraddizioni e il loro anacronismo.

– Va ricordato anzitutto che l’allora sindaco Sig.ra Fattori Giuseppa e l’allora Presidente della Società che gestisce la discarica il Sig.Mucci Antonio che oggi entrambi promuovono la chiusura della stessa un tempo hanno lavorato insieme per vederne l’ampliamento così come anche confermato dal vigente Piano Regolatore (adottato nel 1999 ed esecutivo dal 2003) ove limitatamente all’area della discarica già da allora erano previste ulteriori zone per futuri abbancamenti di rifiuti rispetto a quelle attuali;

– La domanda che pongo è questa : come mai oggi codesti signori chiedono la chiusura della discarica non avendo più ruoli sia all’interno dell’amministrazione comunale, sia all’interno della società che gestisce l’impianto e, pur avendone titolo, perché non hanno provveduto alla sua chiusura allora?

La serietà e la chiarezza di codesta amministrazione da me capeggiata ha sempre ribadito la propria posizione in merito all’importanza della permanenza di tale sito non solo per il comune di Castel Colonna ma anche per l’intera Provincia

– la Mia amministrazione ha sempre operato nella massima chiarezza e trasparenza politica dichiarando i propri intenti e mettendo la discarica a servizio del territorio provinciale : migliorando la gestione dell’impianto anche con la realizzazione dell’impianto di Biogas inaugurato lo scorso mese di maggio al fine di ridurre sensibilmente il disagio a livello di cattivi odori, quando invece era opportuno realizzarlo molto prima così come hanno fatto altre società tipo SOGENUS che ha già provveduto alla realizzazione dello stesso nell’anno 1996.

– a differenza di quanto da sempre promesso e mai realizzato in precedenza, va oggi il merito all’ attuale amministrazione comunale di concerto con la società Castel Colonna Ambiente, sulla base di criteri tecnici, di aver riconosciuto la somma di 5.000 euro a quelle famiglie che da prima della nascita della discarica risiedevano in loco, al fine di favorire nell’ambito dell’impatto ambientale la sostenibilità della vulnerabilità e del piano di insediamento della discarica, mediante concreti interventi di mitigazione, escludendo altre famiglie. Sono incomprensibili le ragioni di tanto livore sicché la posizione assunta appare sorprendente se non sospetta.

– voglio ricordare anche che la mia collettività ha fatto sacrifici per sopportare la discarica, accettando i rifiuti di Ancona (già dall’anno 1996 quando il Sindaco era la Sig.ra Fattori e il Sig. Mucci divenuto Presidente nel 1998), e di fatto riducendo sensibilmente la volumetria disponibile per i nostri Comuni mentre ora Mi si chiede di continuare ad accettare i rifiuti di Ancona che comporterà la rapida chiusura del sito costringendo Castel Colonna a conferire in altre discariche dove sicuramente la tariffa è più alta e questo costo ricadrà ancora una volta sui Miei concittadini, senza tralasciare il fatto che ben dieci persone che attualmente lavorano nell’impianto rimarranno senza lavoro. Da qui la lettera che ho indirizzato al Sig.Prefetto della Provincia di Ancona nonché al Presidente della Provincia e all’Assessore Provinciale all’Ambiente con ia quale informavo che per le ragioni sopra esposte la società Castel Colonna Ambiente ha espresso l’intenzione di non accogliere più i rifiuti di Ancona a partire dal 01/04/2008

– da ultimo si ribadisce che, sempre nell’ottica dell’ulteriore disponibilità di tale sito per il territorio, di comune accordo con il socio privato si è disponibili per trasformare la società in un organismo completamente pubblico quando invece sarebbe stato opportuno attuarle tale scelta al momento della sua costituzione

– per questo l’Amministrazione Comunale di Castel Colonna sta operando per verificare se esistono i presupposti e le condizioni, coinvolgendo anche gli Enti che potrebbero essere interessati per la prosecuzione dell’attività della discarica. Perché non è chiudendo la nostra discarica, senza avere ancora individuato e autorizzato quella alternativa, che si risolve il problema dei rifiuti nella Provincia di Ancona

IL SINDACO
Avv. Massimo Lorenzetti

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