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Gianfranco Conti rieletto presidente Salvagente Onlus di Ostra – L’INTERVISTA

Gli obiettivi già raggiunti e i programmi futuri nelle parole della massima carica dell'associazione

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Donacibo 2016

Si è insediato il nuovo direttivo eletto nell’ultima Assemblea ordinaria de “Il Salvagente onlus” che resterà in carica per il prossimo triennio. Abbiamo incontrato il Presidente Gianfranco Conti per un’intervista.


D) E’ stato confermato, per altri tre anni, Presidente della Associazione Onlus ‘Il Salvagente’ di Ostra. Uno stop & go?
R) Si, un impegno che continua sulle basi già poste in essere nel triennio precedente.             Approfondire le ragioni che ci muovono in quello che facciamo: carità, solidarietà e promozione umana che  sono sfide sociali ed urgenza educativa. Come scrive Papa Francesco nella recente esortazione apostolica Evangelii Gaudium, il nostro impegno non consiste esclusivamente in azioni o in programmi di promozione e assistenza…ma prima di tutto in una attenzione rivolta all’altro considerandolo come  unica cosa con se stesso (E.G. 119). In tal senso, cerchiamo di lavorare attenti a che la logica della carità entri prima di tutto nei nostri cuori.

D) Quale secondo lei è il punto nodale della questione povertà? Mancanza di lavoro, forme varie di esclusione sociale per i più poveri  stranieri e in generale per i più deboli, rischio di ghettizzare fasce di popolazione…o altro ancora?
R) Il punto centrale credo sia questo saper guardare l’altro come un bene per me. La dottrina sociale della chiesa è storia di opere generate in un contesto di fede che hanno saputo dare, ai bisogni della gente, risposte vere e durature. Si è costruito dentro la società opere di carità, di solidarietà, di accoglienza di cui ancora oggi ne beneficiamo: noi vogliamo partecipare a questa storia. Occorre porsi una domanda: ok la povertà materiale ma come dialogare con gli altri in special modo con coloro di culture e religioni diverse? Cosa sappiamo proporre? Come non farli sentire estranei? E’ un grande problema culturale da non risolvere con forme di esclusione e in alcuni casi di violenza. E’ quanto scrive don Julian Carron nel suo ultimo libro La bellezza disarmata (Rizzoli editore), la vera sfida è di natura culturale e il suo terreno è la vita quotidiana”.

D) Allora voi dentro questo contesto come vi muovete? Cosa state facendo per agevolare quanto appena detto? Ci dia alcuni dati del  vostro operato.
R) in questi ultimi anni siamo cresciuti sia come volontari che famiglie assistite (circa 30). Una rete di volontari formata da più di 40 persone coinvolte nel portare pacchi alimentari a domicilio degli assistiti.  Nel 2015 abbiamo distribuito 15 tonnellate di alimenti. Dallo scorso anno un altro gesto di carità che è il  Pane di San Gaudenzio, una carità diffusa dove ad oggi sono coinvolte più di 20 famiglie che mensilmente donano a ‘Il Salvagente’ parte dei loro acquisti alimentari. Siamo riusciti ad organizzare lo sportello di accompagnamento al lavoro e ogni sabato pomeriggio siamo a disposizione per aiutare le persone a muoversi alla ricerca del lavoro (Centro Sostegno Occupazione). Dallo scorso febbraio, ogni mercoledì mattina è stato aperto nella nostra sede, lo sportello di Assistenza Legale Gratuita con la presenza di un legale. Quattro adulti extracomunitari sono stati avvicinati alla locale sezione Avis ed ora sono divenuti donatori di sangue.

Siamo al terzo anno consecutivo di apertura del corso di Italiano per stranieri, frequentato da una quindicina di persone. Sosteniamo due bambine nel corso di avviamento musicale e due ragazzi nel corso musicale di tipo bandistico. E’ diventata tradizione proporre alle scuole ogni anno, la terza settimana di quaresima, l’iniziativa del Donacibo. Quest’anno vi è stata la partecipazione di 6 distretti scolastici dalle scuole materne alle superiori per un totale di 3500 ragazzi coinvolti.

Questi dati parlano della nostra attività in Ostra e dintorni e dimostrano come ci stiamo muovendo. E’ un tentativo, piccolo ma concreto del desiderio che ci anima e ci muove verso coloro che incontriamo. Vuole essere un modo per dire all’altro: tu vali!. Siamo certi che la nostra disponibilità sia innanzitutto un bene per noi. Umanamente ci mette in moto e ci provoca tirandoci fuori dal torpore in cui inevitabilmente si cade. Come ebbe a dire Papa Benedetto XVI ‘risveglia in noi, attraverso la fede, le forze dell’autentica liberazione’. E’ il nostro contributo a questa società.

Nella foto in evidenza:
Teatro Comunale Ostra: Premiazione Donacibo 2016 in occasione dell’Assemblea Ordinaria Associazione Il Salvagente onlus. In senso orario: Presidente BCC Ostra e Morro d’Alba, Presidente Il Salvagente, Sindaco di Ostra, responsabile aziendale La Bottega dell’Albergo.

 

Simone Bedini

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