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Monastero, contabilità, strade, terremoto: opposizione a tutto “campo”

Ecco le interrogazioni presentate dalla lista "Serra democratica e indipendente" al consiglio comunale del 27 settembre

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Monastero di Maria Maddalena di Serra de' Conti

Il Gruppo Consiliare “Serra democratica e indipendente” intende rendere noto che nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 27 settembre scorso ha presentato le seguenti interrogazioni.

– Vogliamo sapere quali iniziative sono state intraprese dall’Amministrazione Comunale, magari in raccordo con il locale Comitato costituitosi a sue tempo per il ritorno delle Suore nel Monastero di S. Maria Maddalena. Ciò a seguito della lettera aperta e della proposta avanzata dalle minoranze consiliari per ospitare presso lo stesso Monastero comunità di religiose che non possono usufruire delle loro strutture danneggiate dal terremoto del 24 agosto scorso;

– Il vigente Regolamento di Contabilità risale ad oltre 20 anni fa e per questo motivo circa un anno fa abbiamo presentato una bozza di proposta di Regolamento Comunale di Contabilità aggiornata, su cui attivare il confronto; nonostante l’impegno assunto dalla maggioranza ad affrontare la questione da allora nulla è stato fatto. Quali sono le intenzioni della maggioranza?

– La nostra proposta avanzata 6 – 7 mesi fa, riguardante la street – art non ha avuto alcuna risposta, nonostante l’impegno dell’Amministrazione a convocare un incontro specifico (entro maggio 2016), che non ha avuto seguito; per questo torniamo a sollecitare che ciò avvenga (da ultimo sulla stampa è apparsa una notizia dove a Chiaravalle è stato dato seguito ad un importante progetto che ha coinvolto diversi giovani writers che hanno realizzato vere e proprie opere d’arte su alcuni muri della Città );

– Attendiamo risposta ad una precedente interrogazione riguardo al pagamento dell’IMU sull’edificio del Monastero, inutilizzato dalla fine del mese di agosto 2011 e se sono stati effettuati accertamenti in tal senso;

– Nel Consiglio Comunale del 30 luglio scorso abbiamo chiesto di sapere come l’Amministrazione intende utilizzare l’avanzo di Amministrazione; sollecitiamo l’Amministrazione a riferire queste informazioni al Consiglio Comunale, anche in forma verbale;

– Torniamo a sollecitare la manutenzione delle strade asfaltate: sono ormai più di dieci anni che non viene rifatto il tappetino di usura in conglomerato bituminoso sulle strade comunali, la cosiddetta “asfaltatura”. La situazione è sotto gli occhi di tutti e diverse strade sono al limite del collasso, con evidenti buche e deformazioni della sede viabile. Anche la manutenzione ordinaria viene fatta sempre in ritardo (a fine agosto/primi di settembre!). Da un paio di anni ormai non viene più utilizzata emulsione bituminosa e graniglia, ma si interviene con bitume a freddo preconfezionato in sacchi, che viene applicato su spessori minimi e per questo motivo non regge già sin dalle prime piogge, anche di modesta entità. Gli investimenti previsti nel 2017 e nel 2018 per migliorare la viabilità avranno seguito a partire da non prima della primavera del 2018. Ne consegue che dovremo aspettare almeno due inverni prima di intervenire, fatto questo che comporterà rischi per la sicurezza, se non la chiusura di qualche tratto di strada;

– Manutenzione strada provinciale Arceviese: nulla si è mosso su questo versante e con l’approssimarsi della stagione invernale lo stato del fondo stradale peggiorerà ulteriormente, rendendo ancora più pericolosa la circolazione degli automezzi che ogni giorno vi transitano. Chiediamo all’Amministrazione di sapere se la strada provinciale ex Arceviese è inclusa o meno nell’elenco delle strade ex statali che, vista l’incapacità della provincia a provvedere alla manutenzione delle strade ex statali, ritornerà all’Anas. Nelle Marche infatti le strade ex statali (Anas) sono circa 870 Km., di cui quasi 600 dovrebbero passare all’Anas per mezzo di una Convenzione che andrà stipulata tra Ministero Infrastrutture, Anas, Regione e Province. Chiediamo inoltre di sapere che fine faranno i fondi che la Provincia accantonati per la nuova Arceviese. La Provincia non ha fatto nulla in questi ultimi 4 – 5 anni e si presume che anche l’Anas prima di intervenire impiegherà non meno di un paio di anni. La prospettiva, così stando le cose, è quella di chiudere i tratti più deteriorati dell’Arceviese?

– Erba mura castellane: non se vi siete accorti, ma sulle mura castellane è ora di intervenire nuovamente per togliere l’erba cresciuta spontaneamente, che non contribuisce a migliorare l’immagine.

Campetto gioco in frazione Osteria, attiguo ai giardini pubblici. All’Amministrazione Comunale è pervenuta un’istanza, firmata da oltre 200 cittadini, con cui viene avanzata la proposta di rendere ad uso pubblico la struttura realizzata a suo tempo da privati, volontari. Senza ripercorrere tutto l’iter si chiede all’A.C. di verificare, tramite l’Associazione Viverelapiana e la proprietà della struttura, le dichiarazioni di conformità degli impianti realizzati e la certificazione rilasciata qualche tempo fa dal Geom. Montanari Vinicio sul rispetto delle vigenti normative. Si chiede quanto sopra a seguito della richiesta di tanti genitori della Frazione Osteria e della dichiarata disponibilità della proprietà a cedere in comodato d’uso all’A.C. la struttura realizzata e permettere che questa possa essere utilizzata dai tanti bambini e ragazzi che abitano nella Frazione, che altrimenti non avrebbero un posto sicuro dove poter giocare.

– Incarico avv. Per danneggiamento semaforo P.za Leopardi. Con DGM n.78/2016 è stato affidato l’incarico all’Avv. Pellegrino, per una spesa di € 3.492 circa, per procedere tra l’altro al recupero del danno subito. Spesa che sicuramente non verrà recuperata in quanto allo stesso soggetto, in vista di un prossimo sfratto, l’A.C. forse dovrà pure garantire un alloggio e sostenerne le spese. Tempo fa avevamo proposto di istallare un defibrillatore presso l’edificio sede del Poliambulatorio. Ci era stato risposto che non c’erano risorse disponibili. Questo è un esempio di come si potevano usare quelle risorse in modo più intelligente per uno scopo utile ai cittadini. Il Poliambulatorio è forse il luogo più indicato dove istallare un presidio importante per la salute di tutti i cittadini.

Centro raccolta differenziata: da un po’ di tempo a questa parte abbiamo percepito lamentele per quello che riguarda il conferimento di materiali inerti di risulta provenienti da piccoli lavori da parte di privati. Sembra che non sia più possibile accedere presso il container e che lo scarico debba essere fatto da parte dei cittadini utilizzando una scala, peraltro pericolosa e simile a quelle utilizzate nel cimitero. Inoltre sembra che la quantità giornaliera sia limitata da un apposito regolamento che non conosciamo. Vogliamo ricordare che chi fa piccoli lavori edili nella propria abitazione non debba essere costretto a recarsi presso il centro ambiente più volte perché questo oltre a creare difficoltà potrebbe incentivare l’abbandono di calcinacci nel territorio.

– Diretta streaming: abbiamo fatto una proposta in Consiglio Comunale in tal senso, impegnandoci a sostenerne i costi. Da una comunicazione inviata al Sig. Bendelari Giorgio, che leggiamo per conoscenza, si evince che non vi è la volontà di aderire a tale proposta. Nella risposta si parla di “cultura televisiva del talk – show, quel regno della sintesi e della semplificazione, della parola gridata ma poco ponderata e della spettacolarizzazione ad ogni costo“. Questa visione non appartiene alla nostra realtà, che merita più attenzione e considerazione. La democrazia si attua in forma diretta e forse è proprio questo il motivo che vi spaventa. Meglio evitare quindi che, forse, qualche cittadino possa essere più consapevole del vostro operato assistendo alle sedute del Consiglio Comunale in streaming. Non ci lamentiamo poi se il qualunquismo la fa da padrone. Con questo modo di fare ai cittadini è preclusa ogni forma di partecipazione e ne subiscono le scelte inconsapevolmente. Guarda caso poi che aumentano coloro che scelgono di non andare a votare, causa di una deriva della democrazia. I verbali delle sedute, quando va bene, vengono pubblicati all’Albo Pretorio due mesi dopo della seduta Consiliare, dove alcuni degli argomenti trattati risultano magari già superati;

Terremoto del 24 agosto scorso: questo triste evento che ha colpito anche la nostra Regione ci induce a riflettere. Mi risulta che alcuni cittadini si sono preoccupati dello stato delle strutture pubbliche, in particolar modo degli edifici scolastici frequentati da molti bambini e ragazzi. Conosciamo lo stato delle strutture, che saranno anche migliori di quelle dei Comuni vicini, ma questo non è sufficiente a garantirne la sicurezza in caso di terremoto, i cui eventi sono imponderabili ed imprevedibili. In particolar modo è opportuno verificare lo stato di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici pubblici, dando priorità a quelli che sono stati realizzati prima della classificazione sismica del territorio comunale, avvenuta nel marzo 1983. Questi edifici sicuramente saranno oggetto di intervento (miglioramento o adeguamento sismico) in base ai risultati dello studio di vulnerabilità sismica da effettuare quanto prima, i cui costi potrebbero essere molto rilevanti. Per questo motivo vorremmo richiamare l’attenzione dell’Amministrazione a non avventurarsi in operazioni di investimento/indebitamento che possono vincolare il Bilancio Comunale per gli anni futuri, come potrebbe essere quella dell’eventuale acquisto del Monastero.

 

dal gruppo consiliare “Serra democratica e indipendente”

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