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Castelleone, lavori ancora fermi al cimitero

Nuovo intervento dell'opposizione per segnalare il ritardo dell'unica opera pubblica messa in cantiere dall'amministrazione

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Castelleone di Suasa

E’ arrivata la risposta dell’Amministrazione comunale alla seconda interrogazione fatta dal nostro gruppo sull’interruzione dei lavori dei nuovi loculi cimiteriali e la mancata consegna entro la data del 5 settembre 2016 come previsto dal contratto e dai verbali sottoscritti dal Comune e dalla ditta aggiudicataria dell’appalto.

Alla nostra prima interrogazione del 5 settembre 2016 l’Amministrazione comunale aveva risposto con una nota dell’ufficio tecnico competente in modo poco convincente e insoddisfacente, di cui abbiamo informato la comunità attraverso comunicato stampa e per questo motivo abbiamo presentato una seconda interrogazione il 27 settembre 2016 alla quale è stata data una risposta che ricalca esattamente la precedente e che non chiarisce i dubbi e gli interrogativi che abbiamo chiaramente posto e richiesto.

Una premessa e un giudizio politico su questa vicenda ci sembrano a questo punto doveroso farle. Se si considera che questo progetto è l’unica opera pubblica o quasi, a parte ovviamente le opere progettate e finanziate dalla precedente Amministrazione comunale, messa in cantiere dall’attuale Amministrazione comunale dopo il suo insediamento, interamente finanziato dai cittadini che hanno sottoscritto il contratto di concessione certo tutto si può dire tranne che si è brillati in ordine all’efficienza e capacità di realizzazione di uno dei lavori più semplici da gestire e realizzare. Infatti dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto esecutivo con delibera n. 80 del 23 dicembre 2015 per un importo complessivo di 195.000 euro e la determina di assegnazione di lavori n. 59 del 8 aprile 2016 con la quale venivano affidati i lavori alla ditta aggiudicataria per un importo di 115.132, 20 euro, dopo la consegna dei lavori avvenuta il 9 maggio 2016 il cui termine per il loro completamento era stato stabilito per il 5 settembre 2016, tutto è ancora fermo e bloccato oramai da oltre sei mesi e non sembra che l’Amministrazione comunale sia in grado di fornire ai cittadini una giustificazione seria e credibile.

Il nostro Gruppo consiliare aveva presentato un’interrogazione il 5 settembre 2016, giorno in cui i lavori dovevano essere stati completati come da verbale e contratto, per sapere come mai i lavori iniziati a maggio dopo pochi giorni si erano fermati e il cantiere appariva agli occhi della gente in uno stato di completo e desolante abbandono.
L’Amministrazione ha risposto con una nota scritta redatta dall’ufficio tecnico comunale in data 16 settembre 2016, cercando di giustificare i ritardi con motivazioni apparse poco credibili e abbastanza inconsistenti: la ditta esecutrice dei lavori ha chiesto la modifica del progetto, il periodo di maturazione del calcestruzzo di almeno ventotto giorni, le ferie estive, che non vi erano responsabilità per il mancato rispetto dei verbali di consegna e del relativo contratto ma, ci ha detto l’Amministrazione comunale, che il 30 agosto 2016 aveva emesso un ordine di servizio alla ditta per la ripresa dei lavori e per il loro completamento. Tutto questo ovviamente è documentabile in qualsiasi momento, basta andare a rileggere i comunicati stampa che abbiamo pubblicato in merito. La risposta dell’Amministrazione comunale non poteva certo soddisfare le aspettative nostre e di numerosi cittadini che ci avevano chiesto le doverose spiegazioni e per questo il 27 settembre 2016 abbiamo presentato una seconda interrogazione, anche questa pubblicata sugli organi di informazione, con la quale chiedevamo perchè la ditta esecutrice dei lavori ha chiesto la modifica del progetto, quali vantaggi e benefici ne ha tratto l’Amministrazione comunale, come mai l’amministrazione comunale ha autorizzato l’impresa a modificare l’opera solo verbalmente e senza un atto scritto (Variante al Progetto in corso d’opera) come prevede la legge, a carico di chi competono i costi relativi alla redazione della Variante in corso d’opera, per quale motivo, nonostante l’ordine di servizio redatto il 30 agosto 2016 per sollecitare la ripresa dei lavori ed il loro completamento, gli stessi non sono ancora ripresi, abbiamo chiesto ancora una volta i motivi di tanto ritardo, quando sarebbero ripresi i lavori e se c’è una data prevista per la loro consegna, purtroppo allo stato attuale i lavori non sono ripresi, il cantiere è fermo oramai da mesi.

L’Amministrazione comunale come sopra detto ci ha fornito una risposta che a nostro parere ci lascia ancora più perplessi e insoddisfatti. Ma andiamo con ordine; avevamo chiesto per quali ragioni la ditta esecutrice dell’opera aveva chiesto di realizzare i loculi in prefabbricato invece che gettati in loco come previsto dal progetto della Giunta comunale, ci è stato risposto che questo era previsto nel computo metrico ma non nel progetto e che comunque si ottiene un risparmio di 1.668, 93 euro. Bene allora ci chiediamo per quale motivo non è stato previsto nel progetto questo tipo di intervento visto che aveva la stessa efficacia del primo oltre che a comportare un risparmio economico per i cittadini? Avevamo chiesto perchè l’Amministrazione comunale ha autorizzato la modifica del progetto solo verbalmente e non a seguito di atto scritto (variante al progetto in corso d’opera) come prevede la legge, ma dalla risposta che ci è stata recapitata, l’interrogativo rimane assolutamente non chiarito; per quanto riguarda invece l’attuale situazione di blocco dei lavori ci è stato detto che, dopo il periodo di maturazione del calcestruzzo e le ferie estive, la causa è determinata dalla “momentanea rottura della gru”, ma la ripresa dei lavori è prevista dopo il periodo di sospensione per le festività dei defunti quindi dopo il 20 novembre 2016 e che comunque è stata concessa una proroga di 60 giorni per il completamento dei lavori. Ora a leggere la determina n. 156 del 6 ottobre 2016 non si capisce bene a partire da quale data partano i 60 giorni, se si considera che il contratto Rep. 602 sottoscritto il 2 maggio 2016 stabilisce il termine dei lavori il 5 settembre 2016, siamo già fuori tempo massimo, se invece si parte dal 20 novembre p.v. c’è da augurarsi che le condizioni atmosferiche siano tali da permettere un recupero del tempo perso fino ad ora e vedere finalmente realizzati i nuovi loculi cimiteriali entro il prossimo 20 gennaio 2017 (voci di corridoio riferiscono che forse i lavori riprenderanno lunedì 14 novembre speriamo!!!!), ovviamente sempre che la gru per il sollevamento dei loculi prefabbricati sia stata riparata e finalmente funzioni.

 

Domenico Guerra
Fabrizio Franceschetti
Valentina Galli

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