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Ostra: “inizio anno scolastico con sorpresa (amara) per i genitori”

Progetto Ostra: "aumenti enormi nel trasporto scolastico e nella refezione"

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La scuola Menchetti di Ostra, in viale Matteotti

L’anno scolastico 2018/2019 inizierà con un’amara “sorpresa” per i genitori degli alunni delle scuole di Ostra: un aumento del 25% di tutte le tariffe dei trasporti scolastici ed un aumento altrettanto consistente del costo della refezione per le scuole dell’Infanzia.

Così, ad esempio, il trasporto scolastico per il primo figlio che va alle Medie o alla Primaria non costerà più alla famiglia 190,00 euro ma 237,50 € (con un aumento della tariffa di ben 47,50 euro!!!); il trasporto scolastico per il primo figlio che va alla scuola dell’Infanzia non costerà più alla famiglia 200,00 euro ma 250,00 € (con un aumento della tariffa di ben 50,00 euro!!!).

Per le famiglie che hanno un bambino alla scuola dell’Infanzia l’aumento del trasporto si sommerà a quello della quota fissa della refezione con un aumento di ben 80 euro. Quest’aumento così rilevante dei costi, che non ha precedenti nella storia della nostra città, graverà in modo davvero pesante su tutte le famiglie, specie su quelle che hanno più figli e la cosa che sorprende è che il Sindaco, interessato più ad autoincensarsi che ad agire come il suo ruolo gli imporrebbe, si è ben guardato dall’informare i genitori di questo ingiustificato rincaro.

Ancora più sorprendente è che tale aumento avviene proprio quest’anno, in cui la Giunta ostrense ha deciso di procedere con l’accorpamento della scuola Primaria di Pianello con quella di Ostra, nel plesso di Via Europa, all’apparenza rifacendosi alla richiesta di finanziamento del 2011 (ma se davvero questa fosse la causa, l’accorpamento sarebbe dovuto avvenire nel 2014, anno in cui terminarono i lavori alla “Crocioni” e non nel 2018), ma di fatto dovuta alla circostanza che all’interno dello studio di vulnerabilità sismica della “don Morganti”, vi è un cronoprogramma che impone, entro il 2018, un intervento di miglioramento sismico del plesso, consistente in un ispessimento murario o in un consolidamento in fibre di carbonio, che questa Amministrazione non ha eseguito nei termini stabiliti, pertanto, allo stato attuale l’edificio non risulta più sicuro.

E così ricomincia un nuovo anno scolastico tra enormi rincari, notevoli disagi e soprattutto con bambini e ragazzi costretti a frequentare scuole non sicure, in particolare la scuola dell’Infanzia “Biancaneve” (indice di vulnerabilità pari a 0,230) che quest’anno vedrà istituita una sezione in più a causa dell’aumento delle iscrizioni, e la secondaria di primo grado “Menchetti” (indice di vulnerabilità pari a 0,293).

Dal 2015 ad oggi abbiamo cercato di attirare l’attenzione del primo cittadino sul problema, abbiamo suggerito proposte, presentato innumerevoli interrogazioni in Consiglio Comunale, scritto tanti articoli, promosso diverse riunioni pubbliche, senza, però, sortire alcun effetto in Storoni, se non le solite vacue ed infondate promesse basate su progetti onirici, assistendo inermi ai tanti finanziamenti in materia di edilizia scolastica, aggiudicati dai Comuni limitrofi negli ultimi due anni, cui Ostra non ha neanche partecipato.

Non possiamo più tollerare questa condizione di stallo né possiamo attendere oltre che il Sindaco capisca la gravità e l’urgenza della situazione, così abbiamo deciso di intraprendere altre vie che nei prossimi giorni vi illustreremo.

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