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Riconsegnata a Pianello la scuola: luogo fondamentale dove recuperare quotidianità

Il messaggio degli insegnanti della frazione di Ostra: "Un sogno che in soli dodici giorni ha ripreso vita"

Scuola Don Morganti di Pianello di Ostra riaperta dopo l'alluvione del 15 settembre 2022

Uno squillo della campanella, di una campanella che rischiava di non suonare per lungo tempo perché tutto era stato sommerso dal fango, un fango che poteva togliere le ali ai sogni e alle speranze di tanti bambini.

È stato questo il segnale che ha dato il via a quello che, di fatto, è l’inizio di una nuova avventura, di un sogno che in soli dodici giorni ha ripreso vita e è tornato a risplendere come i colori del murale con il grande arcobaleno, unico elemento del giardino didattico rimasto a brillare tra il grigiore del fango che il 15 settembre ha travolto ogni cosa.

Il 28 settembre la campanella della scuola Don A. Morganti di Pianello di Ostra ha ripreso a suonare, tra i volti commossi di chi ha creduto in questo sogno. In primis il Sindaco Federica Fanesi e l’Amministrazione comunale che hanno dimostrato grande coraggio e non hanno mai avuto un momento di esitazione, nemmeno quando ciò sembrava impossibile. “A questi bimbi, a questa popolazione, profondamente colpita dall’ alluvione, avevamo l’obbligo di riconsegnare la loro scuola, un luogo significativo dove far recuperare la quotidianità”: queste le parole del Sindaco.

Scuola Don Morganti di Pianello di Ostra dopo l'alluvione del 15 settembre 2022Scuola Don Morganti di Pianello di Ostra dopo l'alluvione del 15 settembre 2022Scuola Don Morganti di Pianello di Ostra riaperta dopo l'alluvione del 15 settembre 2022

E i sogni in effetti si possono realizzare, ma se sono così grandi non si può essere soli: occorre fare squadra e poter contare sull’aiuto di tutti. E noi insegnanti, rimboccandoci le maniche, abbiamo fatto squadra con il Comune (amministrazione e dipendenti), la Protezione civile, la Dirigenza Scolastica e il personale ATA.

Noi insegnanti, tutti, abbiamo creduto in questo sogno spinti dal desiderio di ricominciare, non solo per i nostri alunni ma anche per noi stessi. È vero, i segni del fango sono tuttora evidenti, ma forse non è un caso se insieme all’arcobaleno del nostro bellissimo murale, spicca ancora, completamente intatto e ben ancorato al muro della scuola, il mosaico dell’albero della vita. È stato realizzato lo scorso anno scolastico dai bambini più grandi che nell’inaugurarlo ci hanno lasciato questo messaggio: “Abbiamo scelto come simbolo l’albero della vita perché in questa scuola crescono i bambini e dove ci sono i bambini c’è sempre la speranza nel futuro!”

Ora dalle lacrime (e ce ne sono tante) di chi non ha più la casa o peggio, non ha più un affetto caro, di chi racconta con occhi pieni di terrore ciò che ha vissuto, è ritornata a risplendere la speranza, alimentata anche da chi, ogni giorno e da ogni parte d’Italia, ci dona vicinanza e solidarietà: scuole, associazioni, privati, gruppi di cittadini e aziende. Gesti concreti di amicizia, mani che si tendono per aiutarci a ricominciare, segni tangibili di una generosità sconfinata che ci danno il coraggio di essere più forti di prima e guardare al futuro con tanta speranza.

Gli Insegnanti della Scuola Primaria Don. A. Morganti di Pianello

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