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Successo di pubblico l’incontro con l’On. Magdi Cristiano Allam ad Ostra Vetere

L'incontro ad Ostra Vetere con l'On. Magdi Cristiano AllamUna serata calda e afosa, che non ha impedito ad assistere all’incontro con l’on. Magdi Cristiano Allam tenutosi ad Ostra Vetere giovedì 29 luglio nel Salone Europa “Altiero Spinelli” con una partecipato di pubblico, che ha riempito l’auditorium. Una serata estiva dedicata alla cultura voluta dall’Amministrazione comunale e che ha affrontato un tema di grande attualità: l’Europa tra Identità Cristiana, l’Islam e l’Occidente.
 


L’europarlamentare ed editorialista del Corriere della Sera e di Libero è stato affiancato, in questo incontro-dibattito, dal Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, collaboratore del Gruppo PPE al Parlamento di Bruxelles, da Padre Rolando Maffoli del Santuario di San Pasquale e dall’Ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris.

L'incontro ad Ostra Vetere con l'On. Magdi Cristiano AllamUn titolo forte, ma attuale – ha detto il Sindaco Bello – e per questo abbiamo ritenuto che la conferenza promossa e patrocinata dall’Amministrazione potesse avere l’amico Magdi Cristiano Allam come relatore principale, considerando la sua profonda conoscenza del mondo islamico e di quello cristiano. Recuperare e rafforzare la nostra Identità Cristiana ed europea, ci permetterà di avere un’Europa più forte e consapevole del ruolo che le spetta nella società internazionale”.

L’Ambasciatore Ferraris e Padre Rolando hanno evidenziato come il tema della serata sia “un problema che dobbiamo affrontare con chiarezza e coraggio e che l’on. Allam rappresenta l’esempio della sua fede”.

E’ toccato, poi, all’on. Magdi Allam relazionare e “provocare” la sala gremita di pubblico con una serie di riflessioni, che hanno reso piacevole ascoltarlo e interloquire con l’ospite d’onore.

L'incontro ad Ostra Vetere con l'On. Magdi Cristiano AllamL’Europa non può presentarsi come una landa deserta – ha ribadito Magdi Allam – perché gli altri ci percepiscono come una terra di conquista. Il relativismo, che oggi è sempre più diffuso, genera confusione e incertezze sull’identità di questa Europa. E’ necessario ed urgente affermare con la forza delle idee che l’Europa ha radici storiche ben precise e che si fonda su radici cristiane. Non dobbiamo rinunciare a quei diritti non negoziabili, su cui si fonda la nostra storia e non dobbiamo più guardare l’Europa come quel grande ridistributore di ricchezza.

La croce non è solo un simbolo religioso, ma anche – ha aggiunto l’europarlamentare – dell’Identità europea. Significa dignità e libertà della persona. Robert Schuman, uno dei padri fondatori dell’Europa, amava ripetere che o l’Europa è cristiana o non è Europa. Se non riusciamo a recuperare la nostra Identità Cristiana, l’Islam entrerà nelle nostre case e nelle nostre terre più forte che mai. L’Europa non può abbandonare questa battaglia ideale perché la sopravvivenza della nostra civiltà dipende proprio dal grado di consapevolezza che ognuno di noi ha riguardo alle radici cristiane, su cui si sono nati i nostri valori di cristiani. Se saremo capaci di volare alto, allora riusciremo a recuperare il coraggio di definirci europei.

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Domenica 1 agosto, 2010 
alle ore 11:03
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