Ostra Vetere: Paesaggio e percorso turistico rurale

Campagna Ostra Vetere

Il paesaggio di Ostra Vetere è prevalentemente agricolo, dominato da colline verdeggianti dove sono diffuse le più tipiche colture: foreggere, bieticole, cerealicole ed arboree.
Gli scorci panoramici sono molto suggestivi e tra i più significativi vanno menzionati quelli situati lungo le strade provinciali e di collegamento che danno sulla Valle del Misa, come il belvedere della provinciale che collega Ostra Vetere a Barbara, con vista sulle cascate del Nevola, e lo scorcio che si affaccia sulla strada di collegamento fra il centro urbano e la contrada San Vito, con vista sia sul Misa che sul Nevola. Altri elementi di interesse paesaggistico ad ambientale sono il Piccolo bosco, la cosiddetta Selva, la zona calanchiva e la Strada del Vallone, a margine del fosso omonimo. Sono numerose le tipologie di costruzioni rurali che si contraddistinguono per le tecniche costruttive: un esemplare Casa di TerraCasa di Terra e Paglia si trova in Via molino, tipico esempio di abitazione “povera”, molto diffusa nelle Marche fino ai primi decenni del nostro secolo, Casa Sabatucci con annessa chiesetta, Casa Verdini con annesso forno sul cui fronte è inserito un frammento di statua di epoca romana, Coloia Santini in Via Valli che presenta una copertura a padiglione e annessa edicoletta sacra, una piccola Casa Rurale dalla antica tipologia, la Colonia ex Ciarimboli in contrada Muracce, di tipo padronale. Molto diffusa in tutte le costruzioni rurali è la presenza delle scale esterne con tettoia e accesso ad arco a sesto acuto. Nel territorio ostrense sono presenti anche un Vecchia Filanda, in località Pongelli e una Vecchia Osteria, nella medesima località, con annesso anticopozzo. In un contesto rurale così variegato non possono mancare significativi esempi di pievi ed edicole rurali (del XIX e XX secolo): la Chiesa di San Vito rappresenta la tipica pieve di campagna con una bella facciata, le chiese della Madonna delle Neve e di Sant’Antonio, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e di San Francesco, quest’ultima a pianta ottagonale, la chiesa parrocchiale di Pongelli dedicata alla Madonna della Fiducia, dalle significative forme architettoniche.

Marianna Marano