Quando soldi straordinari finiscono in opere ordinarie, lente e senza visione.

Abbiamo già denunciato il degrado del centro storico e del civico cimitero, vittime della mancanza di cura dell’amministrazione Fanesi che dopo 6 anni anziché custodire il patrimonio della comunità di Ostra, ha preferito dedicare energie e risorse economiche pubbliche per opere tanto faraoniche, quanto inutili.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è nelle intenzioni europee e nella logica di fondo, un dispositivo straordinario per far compiere un salto di qualità strutturale con progetti che sappiano disegnare il futuro.
Ecco che invece ad Ostra un milione di euro finisce in un marciapiede.
Non un marciapiede modello, sicuro, inclusivo, con dispositivi di protezione per i pedoni e ciclabile. No!
Un marciapiede che non è separato dalla strada, il cui progetto nemmeno prevede le barriere stradali a protezione dei pedoni, nonostante la strada sia statale e particolarmente trafficata.
Ma soprattutto è un marciapiede che per circa metà tracciato costeggia fabbriche e attraversa una zona pressoché priva di abitazioni e quindi priva di potenziali utenti di questa milionaria e inutile opera.
Nel frattempo, si sta costruendo una scuola media che non avrà una palestra, né una mensa, né altri spazi dedicati a momenti aggregativi, in cui ad oggi ancora l’amministrazione non ha affrontato il problema della viabilità per entrare e uscire dal sito in costruzione.
Il PNRR era un’occasione irripetibile per ripensare servizi, spazi e modalità di vivere la comunità. Era il momento in cui si sarebbe dovuta unire l’efficienza di un cronoprogramma alla lungimiranza di una strategia. Era il banco di prova in cui si sarebbe misurato chi sa amministrare davvero e chi, invece, si limita a gestire l’ordinario con soldi straordinari.
Il PNRR avrebbe dovuto costruire il futuro. Qui, invece, siamo al cospetto di un’amministrazione incapace di compiere scelte utili per la comunità.

Lista Civica “Impegno per Ostra”