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A Ostra successo per la Giornata Mondiale del Teatro

Teatro "La Vittoria" di OstraIl mese di marzo si è concluso con lo strepitoso successo della Giornata Mondiale del Teatro, la manifestazione promossa dall’Istituto Internazionale del Teatro su proposta dell’UNESCO. Per sottolineare la straordinaria capacità del Teatro di costruire ponti tra culture, tempi e luoghi diversi.



Le quattordici Compagnie, che hanno calcato il palcoscenico di Ostra, hanno intrattenuto il foltissimo pubblico, presentando pieces dai generi più diversi: dal primo pomeriggio fino a sera inoltrata, musica, danza, lirica, prosa hanno dato spettacolo di sé, coinvolgendo, divertendo, commuovendo.

John Malcovich, attore, produttore, sceneggiatore e regista statunitense, nel messaggio scritto per l’edizione 2012, esprimeva questo auspicio: “…Che il vostro lavoro sia avvincente e originale, profondo, toccante, contemplativo, unico; possa aiutarci a pensare… e insegnarci il battito del cuore umano in tutta la sua complessità.

La ricca varietà delle proposte ha mostrato concretamente la straordinaria ricchezza di umanità, che si sprigiona dal lavoro del palcoscenico.

Il mese di aprile, dopo la pausa legata alle festività pasquali, offre, con la consueta cadenza settimanale, la possibilità di gustare un menu con portate di sapore molto diverso: prosa, lirica, musical.

Si parte sabato 14, alle ore 21.15, con “La Signorina Papillon”: un testo di Stefano Benni, portato in scena dalla Compagnia teatrale “Teatro Drao & Teatrotre”.

Il lavoro è stato premiato come il miglior spettacolo in gara al “Festival Internazionale di Teatro FITA” di Viterbo. Il testo teatrale si avvale di una scrittura intelligente, surreale,a volte cinica: è un grande esempio di teatro moderno, brillante, divertente, ma carico di spunti su cui riflettere.

La protagonista è Rose: sognatrice, impegnata a redigere con cura la cronaca delle sue giornate e dei suoi pensieri sulle pagine del diario e a catalogare, in una beata solitudine,  rose e farfalle.

Finchè, nel suo mondo ingenuo, non fanno irruzione tre personaggi, ciascuno con un ruolo da giocare, una o più maschere da indossare.

Al di là dei personaggi, le vere protagoniste del teatro di Benni restano le parole, impegnate in dialoghi frenetici, in dibattiti stringenti, capaci di straniare la realtà e di dipingere un quadro surreale e ironico sul mondo di oggi: tra metafore e fantasia, il punto di vista dell’autore appare lucido e preciso.

Una serata da non perdere.

dal Comune di Ostra

Redazione Valmisa
Pubblicato Venerdì 13 aprile, 2012 
alle ore 19:52
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