Terzo posto alla 18esima edizione del “Bestfighter Wako World Cup 2013” e palco mondiale per lui

Proprio non ne vuol sapere di accontentarsi. E, probabilmente, è giusto così. Il 25enne Pasquale Auriemma, nativo di Serra De’ Conti, ma atleta specializzato in kick-boxing per vocazione, non smette di stupire. Almeno a livello agonistico.



L’ultimo traguardo lascia letteralmente a bocca aperta: un sudatissimo e meritatissimo terzo posto, ottenuto in occasione della 18esima edizione del “Bestfighter Wako World Cup 2013“. Un torneo che ha avuto luogo a Rimini, dal 31 maggio al 2 giugno scorsi, e che ha visto la presenza di circa 1600 atleti.

A ben guardare, in definitiva, Pasquale può essere decisamente soddisfatto della stagione agonistica che si è appena lasciato alle spalle. Per lui parlano i risultati ottenuti sul campo, in particolare lo splendido terzo gradino del podio appena conquistato. Una serie crescente di soddisfazioni e riflettori, che Pasquale è riuscito a conseguire con quelle peculiarità che ogni atleta che si rispetti dovrebbe limitarsi ad utilizzare: sudore, tenacia, allenamento. Oltre, naturalmente, al sostegno di familiari e amici. “A loro rivolgo un ringraziamento davvero sentito – tiene a sottolineare Pasquale – perché mi hanno permesso di non mollare, anche quando la posta in gioco sembrava dura, veramente dura da raggiungere“. Rivelazioni che lasciano intendere come, in realtà, il giovane serrano sia sì dotato di ottimi muscoli ma, sotto la pelle, abbia pure un cuore che pulsa come si deve. E che gli consente di spezzare un’ulteriore lancia in favore del suo trainer, il professor Maurizio Tameghi: “E’ anche grazie al suo costante supporto fisico e morale che sono riuscito in un’impresa per me straordinaria“.

Allora, ripercorriamo nel dettaglio le tappe più significative che hanno contraddistinto il percorso di Pasquale e che lo hanno portato a conquistare la cosiddetta ciliegina (che poi tanto piccola non è) sulla torta. Lo scorso novembre, il giovane sportivo ha preso parte al campionato regionale “Kickboxing”, specialità “kick light contact”. Successivamente, dopo un altro torneo, è salito di grado, divenendo campione interregionale nella specialità “light contact”, in programma a Lucca, dove Pasquale rappresentava il centro Italia. La svolta ha avuto luogo in quel di Jesolo, in Veneto, dove, in occasione dei campionati nazionali di kickboxing, il giovane serrano è riuscito a salire sul terzo gradino del podio. Ma, come già detto, tutto ciò non gli è bastato: grazie alle sue molteplici risorse, mister Auriemma si è ripetuto, ottenendo un’altra medaglia di bronzo, ma stavolta, come già annunciato, a livello mondiale.

Ce n’è quanto basta, insomma, per rilassarsi, riprendere con la dovuta calma gli allenamenti e…sognare. Perché, c’è quasi da scommetterci, nella prossima stagione Pasquale regalerà altre sorprese al mondo della kickboxing.

da Redazione