Teatro sociale, un successo il corso a Trecastelli: “Inclusione, relazioni, emozioni”
Concluso con una prova aperta il partecipato e sentito progetto "Fuori di Palco – percorso espressivo di teatro sociale"

A Trecastelli si è concluso con una prova aperta “Fuori di Palco – percorso espressivo di teatro sociale”, condotto da Pascal La Delfa e Laura Pettinelli.
E’ una delle iniziative finanziate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Unione europea – Next generation EU (Missione 5 Componente 2 – Percorsi di Autonomia per Persone con Disabilità dell’Ambito Territoriale Sociale n. 8 – Ente Capofila: Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone). A realizzarlo Il Valigiante, associazione di promozione sociale.
Perché il teatro per promuovere l’inclusione? “Il teatro – spiegano i volontari dell’associazione – è uno strumento per entrare in contatto, per superare barriere, esplorare emozioni e costruire connessioni autentiche. Il laboratorio di teatro sociale non è solo espressione scenica, ma laboratorio di umanità condivisa, in cui ogni voce è ascoltata, ogni gesto ha valore e ogni presenza è riconosciuta. Invitiamo tutti a partecipare al prossimo corso quando si riapriranno le iscrizioni”.
Felice del percorso Laura Pettinelli: “Con Fuori di palco c’è il desiderio di sottolineare e mettere in pratica l’idea che l’inclusione non è solo una necessità legata alla disabilità ma è un impegno che riguarda tutti noi. Il teatro è un’occasione meravigliosa per incontrarsi, riconoscersi e rispettarsi nelle differenze”.
Nato a fine gennaio come attività settimanale aperta a tutti, il laboratorio ha visto una partecipazione così numerosa e sentita da portare alla formazione di due gruppi, che hanno lavorato in parallelo per poi incontrarsi nella tappa finale. Un’occasione non per “mostrare un risultato”, ma per condividere un tratto di cammino, fatto di emozioni, sorrisi, paure, autenticità e scoperta.
Alla prova aperta hanno partecipato familiari e amici ma anche curiosi, in un clima accogliente, emozionante, sorprendente e divertente. Un pubblico attento e partecipe, più volte coinvolto, ha potuto cogliere non solo l’impegno artistico, ma soprattutto la ricchezza umana di un’esperienza in cui il teatro si è fatto spazio sicuro, luogo di ascolto e possibilità di espressione profonda.
“È sempre sorprendente – evidenzia Pascal La Delfa, regista, autore e formatore – vedere persone che si meravigliano davanti a un verso declamato, a un’improvvisazione allegra, a un’emozione sincera. E invece è solo umanità in relazione tramite il vecchio sorprendente gioco del teatro”.
Il Valigiante, all’interno dello stesso progetto PNRR, gestisce il cohousing di alcune realtà ubicate a Trecastelli: “Il lavoro svolto durante il laboratorio di teatro – conclude la coordinatrice Elena Massari – ci trasforma e gli effetti li vediamo nella quotidianità e notiamo nel Co-housing una riduzione dei livelli di ansia che migliora le relazioni e il benessere psico-fisico dei partecipanti, sia tra gli operatori sia tra gli inquilini”.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!