Unire la bellezza delle tele artistiche, sapientemente  commentate in maniera originale ed unica da Sr Gloria Riva,   con quella di brani al pianoforte e di canti tipici della tradizione natalizia e monastica è quanto si propongono di  offrire le Monache Adoratrici di Pietrarubbia,  lunedì 28 dicembre presso il teatro “La Vittoria” di Ostra.

Un momento di  arte e di musica, forme universali per suscitare la fede e ravvivare lo spirito, secondo il proprium del carisma delle Adoratrici. Le monache ci introdurranno in quell’atmosfera di grato stupore e di adorazione davanti ad un quadro,  come davanti a un Presepe, per celebrare la carità di Dio che ha voluto, nell’umiltà della carne, raggiungere ogni uomo.

Rappresentare con i colori e con le forme il Volto dei Volti ha ispirato moltissimi artisti, perché il Dio di Gesù Cristo è Bellezza incarnata. L’Europa cristiana mostra i suoi capolavori pittorici a tutto mondo, come collanti  che uniscono culture e lingue diverse.

La gioia dello spirito, infatti, è tipica solo dell’animo umano, il quale tocca nelle espressioni artistiche – pittura, musica, poesia – il sublime, come tangente quella ispirazione divina con cui è stato riempito per volere e desiderio del suo Creatore.

Se l’adorazione è il ringraziamento dell’uomo per la carità usatagli da Dio, l’arte è la prima carità dell’uomo verso i suoi simili, perché l’umanità ha diritto, in ogni epoca, di gustare la meraviglia di certe capolavori artistici o di elevarsi sopra la banalità del male mediante l’ascolto di opere musicali.

Bellezza come catarsi, purificazione, quindi misericordia per chi ancora e nonostante tutto si sente ancora un uomo.