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“Perché il Comune di Ostra Vetere non pubblica il piano emergenze?”

Se lo chiede, e lo chiede con una lettera al sindaco, Montenovonostro

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Terremoto Senigallia 1930

Anche nella notte del 1° febbraio l’altro una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata a San Vito sullo Ionio (CZ).

Nel corso della mattinata alle ore 12:57 un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata sulla costa garganica. Alle ore 19:49 una scossa di magnitudo 2.5 a Norcia. Alle 20:02 altra scossa di magnitudo 3.2 a Visso (Mc). Alle ore 22:49 ancora una scossa di magnitudo 2.2 alle Isole Eolie. E’ soprattutto la scossa di magnitudo 3.2 a Visso (Mc) che preoccupa.

E’ anche per questi motivi, oltre ai tanti altri simili eventi precedenti, che abbiamo scritto al sindaco la seguente lettera:

“Ostra Vetere, 29 gennaio 2018

Protocollo: 20180129

Oggetto: Piano Emergenze.

Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN).

Da un anno e mezzo si susseguono continue scosse di terremoto che hanno già fatto danni anche da noi e che fanno temere il peggio, come ben sanno le popolazioni marchigiane dell’area del cratere sismico, abbandonate dalle pubbliche istituzioni incapaci di affrontare l’emergenza e tantomeno la ricostruzione, nonostante le presuntuose mirabolanti promesse. Non da meno qui da noi dove, nonostante il tantolaudato “piano ben preciso”, che non c’è verso di vederlo pubblicato sul sito internet ufficiale del Comune per darne compiuta e dovuta informazione alla popolazione. Provvediamo noi a ripubblicare periodicamente quello che ci è stato recapitato a suo tempo, mai sufficientemente criticato per la ingiustificata inadeguatezza, imprecisioni, errate informazioni e ritardi nell’aggiornamento, che suscita seri dubbi sulla consapevolezza che l’amministrazione comunale ha sui suoi doveri di tutela e protezione della popolazione. Se ai timori per eventuali nuove scosse di terremoto si aggiungono anche quelli sulla fragilità del territorio e sugli sperimentati rischi di alluvioni già verificate e replicabili, si teme la totale inadeguatezza degli amministratori a sostenere il peso delle loro responsabilità con colpevole esposizione della popolazione a rischi gravi. Per questo, con la presente, si chiede urgentemente di sapere i veri motivi che ritardano o impediscono sia la immediata pubblicazione del “piano delle emergenze” vigente sul sito ufficiale del Comune che l’adozione di adeguate iniziative protettive preventive. Con doverosi ossequi. montenovonostro”.

Non ci rimane che attendere la risposta, mentre pubblichiamo la foto dei danni provocati dal terremoto di Senigallia del 1930 che aveva danneggiato i monumenti più importanti del paese, come le guglie di Santa Maria e la stessa torre civica, oltre a tanti palazzi e case del paese e della campagna. Per tutto questo chiediamo per quale motivo il Comune non pubblica il piano per l’emergenza.

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