Valmisa
Versione ottimizzata per la stampa

Serra de’ Conti: il futuro dell’ex Hotel de’ Conti in un servizio televisivo su La7

Striscioni davanti alla struttura, contro un modello di accoglienza definito "industriale" e "per interesse"

2.146 Letture
commenti
Cuochi Ancona
Centro accoglienza a Serra de' Conti: striscioni di protesta

Sono stati molti i cittadini di Serra de’ Conti che hanno visto il servizio giornalistico curato da Simone Carusone e trasmesso nel corso del programma televisivo de La7 “L’Aria che tira” condotto da Myrta Merlino.

Un servizio di breve durata ma che ha espresso la sincera opinione della maggioranza dei cittadini di Serra de’ Conti sulla destinazione dell’ex Hotel de’ Conti a Centro di Accoglienza Straordinaria per i migranti: si prospetta l’ipotesi dell’accoglienza di circa 100 migranti. Le interviste sono state raccolte dal giornalista Simone Carusone nel piazzale del “Cin Cin Bar 2.0”.

Diversi gli intervistati: Giovanna Fracascia e Paolo Ubaldi del “Comitato 13 Marzo”, Enzo Rossi (ex Ragioniere di un ex Calzaturificio storico locale), Lamberto Ubaldi titolare del “Cin Cin Bar 2.0”, un residente della zona, il Vice Sindaco Pieramelio Baldelli.

Paolo Ubaldi dopo avere ribadito il concetto che il “Comitato 13 Marzo” non è contrario all’accoglienza ma che non deve essere del tipo che si vorrebbe realizzare a Serra de’ Conti, ha affermato che “credo che ognuno possa farsi un’idea. Continuiamo a sostenere il concetto di Accoglienza Diffusa e andiamo avanti con il nostro lavoro”. Stessi concetti ribaditi da Giovanna Fracascia. Preoccupazione è stata espressa da Lamberto Ubaldi e da un operaio di un’azienda serrana residente vicino all’ex Hotel de’ Conti. Intanto, per iniziativa di alcuni serrani, campeggiano di fronte all’ex Hotel de’ Conti due significativi striscioni: “Serra accoglie per solidarietà non per interesse” e “No all’accoglienza industriale”.

La vicenda dell’ex Hotel de’ Conti è stata trattata anche nel corso dell’affollato ultimo incontro pubblico svoltosi presso ‘Mordi & Fuggi’ in frazione Osteria e organizzato dal “Comitato 13 marzo” è stata ribadita l’inopportunità di aprire un CAS di notevoli dimensioni in un centro di soli 3.650 abitanti, quale è appunto Serra de’ Conti.

Secondo quanto afferma il Comitato, inoltre, l’immobile dell’ex Hotel de’ Conti sta per essere acquisito da una società che gestisce CAS per richiedenti asilo nella province di Pesaro e Ancona, a cui sarebbero stati ricondotti episodi di incuria verso gli ospiti e di scarsa igiene negli immobili che gestisce.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!