La televendita elettorale di Ricci e Mangialardi sembra non finire mai. Ogni giorno il candidato della sinistra appoggiato dal suo fedele scudiero fanno a gara a chi la spara più grossa.

 

Preoccupati dai sondaggi che pur con 19 formazioni aggregate in una grande ammucchiata li vedono dietro, presi dal panico e dalle piazze vuote si sono trasformati in prestigiatori e mentalisti proponendo i saldi di fine campagna. È partito prima Ricci con gli asili nido gratis per tutti, contributi da 30000 euro per chi si trasferisce nell entroterra e varie mancette per fare contenti i 5 stelle.

Facendo il conteggio di tutto l elenco delle promesse elettorali del nuovo Mago Silvan in collaborazione con il suo assistente la cifra da sostenere sarebbe intorno ai 350 milioni di euro.

Pensate che per un ente regionale sia possibile sostenere una cifra del genere?

Già Immaginerete come andrà a finire, tutte queste promesse scomparirebbero il giorno dopo la chiusura della campagna elettorale all interno del cilindro magico del grande illusionista. Facciamo però il caso che le realizzasse,  chi pagherebbe  i 350 milioni di euro, scommetto che avete già la risposta, NOI con l aumento delle addizionali regionali.

Francesco Acquaroli che non ama spararle grosse, in cinque anni non ha aumentato di un centesimo le tasse regionali, la sua campagna elettorale non è basata sul prendere in giro il cittadino marchigiano, parla di azioni fattibili e concrete tenendo i piedi ben per terra, con serietà e non trasformandosi in Mandrake. La nostra coalizione di centro destra, pur con sfumature diverse, ha sensibilità politiche molto vicine e non deve accontentare nel programma chi con il 110% ed il reddito di cittadinanza ha quasi distrutto il bilancio dello Stato e adesso vuole distruggere anche quello marchigiano con proposte irrealizzabili per vari motivi.

 

Giovedì sera con la presenza del Governatore delle Marche, l eurodeputato Ciccioli ed il candidato di Fratelli D Italia Canafoglia saremo lieti presso la Cantinella di Ostra alle 21 e 30 di giovedì 11 settembre dopo la cena con la presenza di 250 persone, di spiegare  a tutti i cittadini che volessero intervenire la realtà delle cose, le Mastronate dei nuovi fattucchieri le lasciamo alla sinistra ed ai creduloni.