Il Corinaldo C5 va in scena
Al teatro Goldoni di Corinaldo svelata la stagione 2025/26

Siamo una squadra di futsal, il Corinaldo Calcio a 5, e ci apprestiamo a giocare il nostro primo storico campionato nazionale di serie A2. Noi che rappresentiamo un paese di 4740 abitanti.
Ventisette anni fa, quando nacque per la prima volta la società (rinata poi nel 2002), per dare il benvenuto alla nuova stagione ci si ritrovava a cena, poche persone, la squadra, il presidente, qualche dirigente e si brindava. E ora guardate dove siamo arrivati, a riempire un teatro, il nostro teatro, il Carlo Goldoni di Corinaldo.
A dare il benvenuto alla stagione 2025/26 il presidente Luca Bucci che ha ringraziato in primis l’Amministrazione comunale presente con il sindaco Gianni Aloisi, il vice sindaco e assessore allo Sport Luca Olivieri, l’assessora alle Politiche giovanili Mirka Simonetti e il consigliere con delega allo Sport Lorenzo Giovannelli. L’ha ringraziata per il supporto in termini di strutture e attenzione allo sport, strumento di socialità, fautore di coesione e integrazione, un vero e proprio linguaggio comune. Il presidente Bucci ha speso parole di gratitudine verso gli sponsor, vero e proprio motore di tutte le società, senza i quali questa bella e importante realtà non sarebbe arrivata dove è adesso. Con noi, in platea, un graditissimo ospite che ci segue da tempo, sempre disponibile e accogliente, Andrea Farabini, vice presidente della Divisione Calcio a 5.
Sul palco è stato chiamato un rappresentante degli sponsor, Roberto Bruciati, che da semplice tifoso del sabato pomeriggio è diventato un vero e proprio sostenitore del Corinaldo Calcio a 5 tanto che, credendo davvero nel progetto e in ciò che facciamo, nel parlarne si è sinceramente commosso.
In scena anche gli allenatori della Scuola Calcio e del Settore Giovanile ovvero chi cerca di regalare spensieratezza e obiettivi ai nostri bambini e ai nostri giovani. Nel mezzo, tra un gruppo e l’altro, sul palco il dottor Andrea Mancini, il nostro amato doc, ritrovatosi, a un certo punto della sua vita, a trascorrere i sabati e le domeniche dentro i palazzetti per la sola voglia di aiutare gli altri, noi.
Il gran finale è stato tutto per la nostra prima squadra.
Eravamo fieri quando giocavamo in C2, all’aperto, al freddo e al gelo, sotto la pioggia e al chiaro di luna, e i tifosi erano gli amici e pochi altri.
Eravamo fieri quando giocavamo in C1, in giro per le Marche a giocarcela con le grandi corazzate, in quegli anni la nostra identità è diventata un marchio di fabbrica.
Eravamo fieri quando giocavamo in serie B nazionale. I primi anni, quando pronunciavamo il nostro nome, ti sentivi rispondere: “Corinaldo, dove si trova?”. Ci siamo fatti conoscere.
Eravamo fieri, il 5 aprile scorso, quando abbiamo vinto il campionato di serie B davanti a tutti voi.
Siamo fieri, oggi, di essere tra le squadre protagoniste della prossima serie A2 nazionale.
A concludere la serata, una bella storia. Il nostro Marco Coppari, prima portiere poi preparatore, a un certo punto ha aperto le ali, e supportato da tutti noi ha compiuto il grande passo, diplomandosi a Coverciano come preparatore dei portieri.
Un ringraziamento davvero speciale a chi non vuol mai comparire, ma c’è eccome, in ogni passo in avanti che il Corinaldo Calcio a 5 compie: Bernardo Biagini, Francesco Rugini,David Cecchini.
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