Ancora una volta, come ‘na volta, l’amministrazione Memè non pensa che a collaborare a feste e festini dall’aspetto pressoché goliardico-culinario, come se per amministrare un Comune ed amministrarlo bene, fosse sola necessità quella di collaborare a qualsivoglia festa paesana.



Nulla da eccepire sull’idea, il suo sviluppo e la sua realizzazione. Anche noi, siamo dell’avviso che sia fondamentale, quanto mai urgente un ritorno al modo di vivere di una volta. Troppa tecnologia, scarsa aggregazione hanno di certo contribuito ad aumentare lo stato di solitudine in cui versa l’uomo del terzo millennio.

Ciò, tuttavia, non toglie che l’amministrazione comunale debba collaborare e direttamente farsi promotrice anche di attività culturali, attività ricreative, manifestazioni, programmi e progetti che portino in risalto Ostra Vetere, che portino gente e turisti in modo tale che anche le attività commerciali del paese ne possano trarre giovamento. Iniziative a carattere culturale-storico-educativo destinate alle scuole e finalizzate alla riscoperta dell’antica città romana di Ostra o altri percorsi ancora, finalizzati comunque alla promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico inseriti in circuiti turistici locali e non. Valorizzare ancor di più tutti gli eventi dedicati alla riscoperta dei prodotti tipici locali. Creare in definitiva tutto quanto è propenso alla promozione e valorizzazione del nostro paese e delle sue eccellenze.
 
Pertanto, ben vengano le tanto bramate feste paesane aggreganti e portatrici di succulenti voti elettorali, senza dimenticare che non di solo pane vive Ostra Vetere ma anche di opportunità fornite dai propri amministratori.

da Giuseppina Codias,
consigliere di minoranza del Comune di Ostra Vetere