Ostra, Moni Ovadia presenta “Il conto dell’Ultima Cena”
Un ospite specialissimo, Moni Ovadia, ci invita a trascorrere una serata in compagnia della sua irresistibile ironia. Considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura ed artisti della scena italiana, Ovadia si dedica ad un teatro musicale, ispirato alla cultura yiddish, che ha contribuito a far conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea.Il cibo e la cultura ebraica sono legati da un rapporto complesso, regolato dalle minuziose norme della kasherut. Tra religione e tradizione, storielle e ricette, Moni Ovadia indaga l’etica ebraica del cibo. Una riflessione in equilibrio tra sacro e terreno, nella migliore tradizione del teatro di Ovadia e dell’umorismo ebraico, che diventa un’occasione per invitare alla tolleranza.
Precisa Ovadia: «Oscilliamo tra due estremi: da un lato il cibo inteso come sopravvivenza, dall’altro il delirio edonistico delle grandi cucine raffinate Ma ciò che dobbiamo recuperare è il valore spirituale del cibo: noi siamo un unicum, anima e corpo, indissolubili. Nutrire l’anima significa nutrire il corpo e viceversa. La spiritualità è ciò che accomuna tutti gli uomini, di qualunque fede essi siano».
dal Comune di Ostra



















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