Festa di fine anno e Giornata della Terra alla scuola “Don A. Morganti” di Pianello di Ostra
Il doppio appuntamento si è svolto nella giornata di sabato 6 giugno

Venerdì 6 giugno, nel cortile della Scuola Primaria Don A. Morganti, si è svolta una giornata speciale che ha unito la tradizionale festa di fine anno con la celebrazione della Giornata della Terra. Un doppio appuntamento che ha coinvolto alunni, famiglie, insegnanti, la dirigente e il sindaco, presenti in un clima di festa e partecipazione.
Protagonisti dell’evento sono stati gli alunni delle classi quinte, che hanno guidato l’intera manifestazione con entusiasmo e responsabilità. Ma a cantare e celebrare la natura sono stati tutti i bambini della scuola, che con grande coinvolgimento hanno interpretato i canti dedicati ai quattro elementi della Terra: aria, acqua, fuoco e terra. Un momento collettivo, gioioso ed emozionante, che ha unito voci e cuori in un messaggio di amore e rispetto per il pianeta.
Uno dei momenti più significativi della giornata è stata la cerimonia della Capsula del Tempo. I bambini hanno interrato nel giardino della scuola un contenitore simbolico che custodisce oggetti, pensieri, disegni e lettere indirizzate ai “bambini del domani”. La capsula sarà riaperta nel giugno 2050, come testimonianza dell’esperienza vissuta oggi e come messaggio di speranza per il futuro.
Oltre ai pensieri degli alunni nella capsula sono stati inviati anche ai bambini del domani i messaggi delle Autorità. Particolarmente toccante il messaggio della dirigente scolastica, Marilena Andreolini: «Vorremmo che, nel 2050, la scuola fosse ancora quel luogo magico dove si cresce insieme, dove si imparano il rispetto, l’ascolto e la meraviglia. Un luogo dove si diventa cittadini del mondo, consapevoli e curiosi, innamorati della conoscenza e attenti al bene comune.»
Insieme alla dirigente anche il sindaco di Ostra, Federica Fanesi, si è unita in questo messaggio al futuro con parole dense di significato richiamando ai bambini del futuro l’importanza di impegnarsi in gesti di pace, di essere piccoli seminatori di bene che germogliando, possono cambiare il mondo e renderlo migliore.
Il sindaco ha concluso il suo prezioso intervento richiamando i bambini all’amore per la scuola, luogo dove si possono formare adulti che pensano e possono scegliere da persone libere per il proprio paese, luogo da amare e di cui prendersi cura.
La giornata è proseguita con lo spettacolo divulgativo “Scienza o magia?”, che ha coinvolto alunni e genitori in esperimenti scientifici, tra entusiasmo e meraviglia.
La festa, quindi, ha rappresentato non solo la chiusura di un anno scolastico ricco di esperienze, ma anche un’occasione per riflettere insieme sull’importanza della memoria, dell’ambiente e dell’educazione come strumenti per costruire un futuro migliore.
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