“La politica tra finzione e realtà”
Nicola Malerba (Fratelli d'Italia): "Partito Democratico travisa la realtà delle cose a fini elettorali"

Questa mia considerazione nasce dall’ultimo comunicato stampa del PD senigalliese inerente il PAI ed i lavori fatti a seguito della tragica alluvione del 2022 che ha colpito Senigallia e tutta la vallata del Misa e Nevola.
Perché FINZIONE, in ogni comunicato che viene sfornato giornalmente dal Partito Democratico per confondere le acque, la REALTA‘ delle cose viene completamente travisata a fini elettorali rinnegando la verità di ciò che è stato fatto e realizzato dalla Giunta Acquaroli pur davanti all’evidenza e l’impegno profuso. Preoccupati dai sondaggi che li vedono al momento distaccati di cinque punti, pur con la grande ammucchiata che vede alleate forze disomogenee che si detestano con programmi completamente diversi.
Mi chiedo, si può essere disposti a tutto pur di gestire il potere? La politica non può essere soltanto negazionismo, per il bene comune, se veramente interessati al cittadino, per rispetto ai lutti che l’alluvione ha procurato, si dovrebbe collaborare insieme e non mentire in maniera seriale per riportare tranquillità e non allarmare i nostri cittadini con continue contraffazioni della verità.
Comprendiamo che il PD in carica fino a cinque anni fa a Senigallia presso il Comune con i suoi Sindaci e in Regione con una amministrazione di sinistra con il pesarese Ceriscioli vuole nascondere le sue responsabilità di non aver fatto nessun intervento strutturale dopo l’alluvione del 2014 con la possibilità in un arco di tempo di otto anni per fare le opere per scongiurare ciò che è avvenuto nel 2022.
Ciò avrebbe permesso di evitare tutto quello che poi è accaduto, pagato a caro prezzo dalle nostre popolazioni e Industrie. Il PAI se il Partito Democratico fosse stato solerte ad intervenire con così largo tempo invece di non aver fatto assolutamente niente sarebbe stato completamente più sensato senza bloccare completamente tutta la città di Senigallia e Comuni della vallata. Acquaroli a loro dire non ha fatto niente e quel poco che ha fatto è pure sbagliato, lo dicono trasformandosi in un attimo nello “Smemorato di Collegno” ed il ‘Cieco di Sorrento’ per pura convenienza politica, di cose ne abbiamo fatte eccome, sono sotto gli occhi di tutti, vengono smentiti persino da comitati di alluvionati del 2014 molto vicini alla sinistra che dichiarano “Ci hanno fregati una volta (2014) non ci fregano più” lodando il Governatore Acquaroli per le poche chiacchiere e fatti concreti che hanno portato all’inizio dei lavori non fatti negli ultimi 40 anni da nessuno e che la Destra ha affrontato di petto sin dall’inizio con volontà e determinazione. Sforzo riconosciuto e toccato con mano dai cittadini, esclusi i dirigenti locali del Partito Democratico. Proprio in questi giorni è stato presentato il piano idrogeologico per i lavori futuri che permetteranno di mettere in sicurezza le nostre zone e loro che per quaranta anni non hanno fatto niente, esclusa una passeggiata per il corso e qualche selfie con inclusa passerella con Matteo Renzi che promise 40 milioni per il post alluvione mai arrivati, contro i 400 milioni effettivi con copertura finanziaria destinati per le nostre zone da parte del Governo Meloni dopo vari viaggi di Acquaroli a Roma.
Fatevene una ragione, stiamo facendo quello che voi non avete mai fatto, e se i cittadini hanno constatato un passo diverso in concretezza ci diano la possibilità in questa vallata e Senigallia di poter lavorare per voi e non fare chiacchiere, ma progetti concreti per non spaventarsi davanti ad una allerta meteo e un temporale pensando sempre che arrivi il peggio. Concludo con il PAI che è stato da noi verificato nei minimi aspetti e frutto di nostre proposte correttive rese pubbliche in una conferenza stampa dall’avvocato Canafoglia e tutto il vertice locale e provinciale di Fratelli d’Italia alla presenza dell’eurodeputato Carlo Ciccioli dove alcune lacune, dimenticanze e aree non esondabili sono state prese in visione. Il Sindaco Olivetti ha valutato le nostre e le indicazioni dei suoi tecnici si è premurato in maniera costruttiva di esporle a Roma agli organi competenti che stilano il PAI che preso atto delle osservazioni fatte hanno dato la loro disponibilità a rivedere in tempo breve le decisione avverse prese in antecedenza e si è riproposto di valutare in tempi brevi il tutto e ciò è stato comfermato davanti al governatore Acquaroli nel convegno sui lavori già fatti e che si dovranno fare dagli Organi Competenti che stilano il PAI. Tutto ciò, fatto nell’interesse dei cittadini non è una mossa politica in vicinanza delle Regionali, ma tutelare le nostre zone dove tutto al momento era tutto bloccato a livello di costruzioni e ristrutturazioni portando tutto il territorio in R4 non valutando i lavori fatti sul Nevola e sul Misa dalla giunta regionale con la disponibilità di ragionarci sopra distinguendo zone che possono essere in pericolo, da zone in cui l’acqua non può arrivare. Fare come hanno fatto Acquaroli e Olivetti con il contributo di Fratelli d’Italia è per la sinistra senigalliese un peccato veniale che non va sostenuto per il bene comune di cittadini, imprenditori e chi aveva iniziato dei lavori e si è dovuto fermare? Per il Partito Democratico dovevano lasciare tutto così senza intervenire, per poi lamentarsi che non è stato fatto niente per poter racimolare qualche voto. Noi con Acquaroli anche nei prossimi cinque anni continueremo a disinteressarci delle chiacchiere e l’urlare alla luna della sinistra e suono di qualche CAMPANILE a morto e saremo sempre dalla parte dei cittadini.
Nicola Malerba – coordinatore Fratelli d’Italia Misa e Nevola
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