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Proseguono i martedì dell’archeologia

L'8 luglio a Corinaldo

Prosegue con successo il ciclo di incontri dedicato all’archeologia con particolare attenzione al territorio di Corinaldo.

Questa volta, martedì 8 luglio, sarà la dottoressa Carlotta Freccero a presentare gli esiti del ritrovamento di una sepoltura di età romana rinvenuta in località Nevola. Carlotta Freccero è una laureanda del corso di Restauro e Conservazione dei Beni culturali dell’Università di Bologna. Ha preso parte, sotto la guida della Professoressa Federica Boschi alle campagne di scavo che hanno interessato l’area dove sono state scoperte le tombe picene. Questa esperienza corinaldese le ha suggerito di affrontare il tema dello studio e della successiva tesi di laurea su una tomba femminile romana rinvenuta nella necropoli di Contrada Nevola. Come già avvenuto con la scorsa settimana con Ilaria Latini, anche in questo caso si è ritenuto importante lasciare uno spazio a giovani archeologi la cui presenza a Corinaldo ha assunto e assume tuttora un rilievo straordinario.
Argomento dell’intervento sarà: “La tomba della dama d’argento: tra archeologia e restauro”. La tomba n° 117, scavata nell’estate del 2023, è una tomba romana femminile a inumazione databile al II-III sec. d.C., quindi all’età imperiale. Il corredo e lo scheletro sono oggetto di una tesi magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna. Il corredo è costituito da preziosi oggetti personali come una pisside in argento, vaghi in vetro, oro e resina, spilloni crinali in osso e calzari di cui sopravvivono le borchie appartenenti alle suole. Il minuzioso restauro di tali oggetti e dei resti ossei, guidato da mirate analisi diagnostiche, competenze storico-archeologiche e un approccio fortemente interdisciplinare ci sta permettendo di svelare particolarità e dettagli che raccontano di un rito funerario complesso e che suggeriscono un personaggio femminile distinto. Attraverso questa tesi si coglie la preziosa opportunità di leggere i resti umani e gli oggetti in funzione gli uni degli altri per tentare di ricostruire, attraverso la lettura dell’atto finale per eccellenza, un pezzo di esistenza.”
Come sempre l’incontro aperto al pubblico sarà ospitato nell’area retrostante la chiesa di Santa Maria in Portuno (Madonna del Piano) e avrà inizio alle ore 21.00.
per ragioni organizzative si suggerisce di prenotare la presenza entro e non oltre lunedì 7 luglio presso ufficio IAT Corinaldo 071 -7978636; iat1@corinaldo.it

Comune di Corinaldo
Pubblicato Lunedì 7 luglio, 2025 
alle ore 11:25
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