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Riparte “Monachesimo: lo straordinario nell’ordinario”

Cinque appuntamenti a Serra de' Conti

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Monachesimo: lo straordinario nell'ordinario

“Monachesimo: lo straordinario nell’ordinario” riparte!
La presentazione del programma 2019, scandito in cinque appuntamenti, avvenuta martedì scorso 26 marzo a Serra de’ Conti, ha confermato una nuova edizione di alto profilo culturale, che può essere attrattiva sia per chi è del settore, sia per chi non lo è.


Lo sguardo d’insieme fornito dalla giornalista Laura Mandolini, che ha coordinato e stimolato il dialogo tra gli intervenuti, ha permesso di restituire ai presenti il senso ampio del percorso proposto, la sua continuità con la precedente edizione, la trasversalità delle esperienze in esso inserite e la ricaduta sulla comunità locale.

I relatori che interverranno su “I fondamenti della vita monastica”, tema di questa seconda edizione, provengono da esperienze molteplici e sono tutti di indiscusso richiamo: sabato 30 marzo Lidia Maggi, teologa e Pastora battista di Varese, ci parlerà della “Comunità: luogo della festa e del perdono”; sabato 18 maggio dom Alessandro Barban, Priore generale della Congregazione Camaldolese, affronterà la “Lectio divina: la Bibbia come strumento di interpretazione della vita”; sabato 1° giugno Madre Gertrude Arioli e Suor Myriam Fiori, dal Monastero S. Benedetto di Milano, ci introdurranno al mondo della “Preghiera: attesa di una presenza, desiderio di una comunione”.

La principale novità di questa seconda edizione sono le due uscite comunitarie, pensate per conoscere meglio un altro fondamento della vita monastica: “Il lavoro: opera delle mani dell’uomo”. Visiteremo infatti due realtà monastiche di spicco, dedite al lavoro come alla preghiera, secondo la regola di San Benedetto “ora et labora”: l’Abbazia benedettina di Praglia (PD) ed il Monastero di Camaldoli (AR), previste rispettivamente per domenica 5 maggio e domenica 16 giungo.

Il sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi, il parroco Don Luciano Guerri, dom Cesare Bovinelli monaco del Monastero di Fonte Avellana, la direttrice del Museo delle Arti Monastiche Morena Torreggiani e la coordinatrice del Comitato “Le voci del silenzio” Marta Conti hanno unanimemente ribadito il valore di questa esperienza per Serra de’ Conti e il suo Museo delle Arti Monastiche “Le stanze del tempo sospeso”, per il territorio e non solo, per la comunità locale e la comunità in genere senza confini, per tutti i partecipanti agli eventi e per quanti sono e saranno coinvolti a diverso titolo nell’iniziativa.

Sabato 30 marzo prenderà il via questo originale e variegato percorso: “Monachesimo: lo straordinario nell’ordinario”. Invitiamo tutti a partecipare ai vari momenti previsti, da quello culturale delle visite guidate a luoghi storici e artistici di Serra de’ Conti, a quello formativo delle conferenze, passando per quello culinario delle cene, a base di prodotti locali, ispirate ai menù del Monastero di S. Maria Maddalena e proposte come momento di condivisione comunitaria, a quello del “fare”, che si traduce in vari laboratori, grazie ai quali faremo rivivere alcune arti e pratiche tipicamente monastiche, come quelle del canto, della ceroplastica e della meditazione. A guidare i laboratori ci saranno importanti figure di riferimento: il soprano Patrizia Biccirè, la Maestra d’Arte Luisa Fuligni ed il compositore ed interprete Nirmalam Fabio Roccagli.
Monachesimo: lo straordinario nell’ordinario. Un evento che porta a Serra de’ Conti ospiti illustri, permette di conoscere il nostro territorio, fa gustare i suoi piatti migliori e stupisce con l’arte nelle sue declinazioni. Un’imperdibile esperienza per il corpo e per l’anima.

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