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Il dolore di Corinaldo per la morte del Maresciallo Angelucci

il Maresciallo Andrea AngelucciProfonda impressione ha suscitato a Corinaldo la morte del Maresciallo Capo Andrea Angelucci, 35 anni, nato a Foligno l’11/6/1974 e residente a Spello, in servizio presso la Compagnia di Foligno, ucciso da un suv a un posto di blocco. Il Maresciallo Angelucci aveva prestato servizio, in qualità di Vice comandante della Stazione dei Carabinieri di Corinaldo, dal 8 giugno 1996 al 3 ottobre 2000.


I suoi comandanti sono stati: il Maresciallo Vincenzo Mastronardi e il Maresciallo Francesco Gagliardi. Molti lo ricordano per la sua gentilezza, riservatezza e abnegazione. Il Sindaco Livio Scattolini, l’amministrazione comunale e la cittadinanza corinaldese, in questo doloroso momento, sono vicini ai familiari e all’Arma dei Carabinieri, per questa grave perdita che, ancora una volta, ha colpito un nostro “angelo custode”. Il presunto autore dell’omicidio, un pregiudicato quarantenne, è stato fermato dalla polizia nei pressi di Modena.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti sono due le auto, entrambe rubate, che hanno forzato altrettanti posti di blocco, ferendo nel primo in modo lieve due carabinieri e poi, nel secondo, investendo mortalmente il maresciallo Andrea Angelucci. Nel primo pomeriggio di giovedì 1 ottobre, a Foligno una pattuglia dell’arma aveva intimato l’alt ad una Ford Focus con un uomo a bordo. L’auto aveva rallentato e poi era ripartita di scatto. I due carabinieri si erano spostati per evitare di essere investiti, ma avevano riportato lievi ferite. A questo punto era scatta una sorta di “caccia all’uomo”, con posti di blocco in tutta la zona circostante e impiego di un elicottero.

Il veicolo, in serata, aveva individuato la Ford Focus, risultata rubata, in un bosco di Verchiano, sulle montagne di Colfiorito, ma non aveva potuto atterrare perché la zona era impervia. Alla vista dell’elicottero, l’uomo che era in auto era fuggito a piedi in mezzo ai boschi. Era subito stata organizzata una battuta con l’impiego di unità cinofile. Quando era ormai buio, un Suv di colore nero BMW-X5 ha forzato, sempre nella zona di Colfiorito, uno dei posti di blocco investendo il maresciallo Andrea Angelucci. L’auto, anche questa rubata, è riuscita a scappare. Il maresciallo è morto alcune ore dopo, verso le quattro di giovedì notte, all’ospedale di Foligno.

Questo il telegramma che il Sindaco della città, Livio Scattolini ha inviato alla famiglia del Maresciallo:

“La Città  di Corinaldo si stringe tutta intorno a voi nel dolore per la perdita del vostro caro Andrea. I corinaldesi lo ricordano per la sua gentilezza, riservatezza e abnegazione. Nel periodo in cui ha svolto il servizio presso la Caserma dei Carabinieri di Corinaldo si è fatto stimare ed amare dalla popolazione corinaldese. Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri paga un prezzo altissimo nell’esercizio della sua funzione di contrasto della criminalità e di tutela dei cittadini.

Livio Scattolini
Sindaco”

dal Comune di Corinaldo
www.corinaldo.it

Redazione Valmisa
Pubblicato Sabato 3 ottobre, 2009 
alle ore 12:35
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