Corinaldo:Pinacoteca

CIVICA RACCOLTA D’ARTE CLAUDIO RIDOLFI

Le sale dell’ex convento delle monache benedettine di Sant’Anna di Corinaldo ospita la raccolta d’Arte "Claudio Ridolfi".
La raccolta artistica si è formata in seguito all’istituzione delle leggi eversive dell’asse ecclesiastico, che prevedevano che lo Stato italiano decretava la soppressione delle congregazioni e degli ordini religiosi, con successivo incameramento dei loro beni. La pinacoteca corinaldese è un vero e proprio museo di Arte sacra e documenta la storia delle personalità che hanno connotato la vita cittadina. Aperta al pubblico nel 1996, comprende numerosi dipinti di soggetto religioso provenienti dalle chiese corinaldesi. Il museo documenta, oltre alle opere dell’artista veronese anche quelle di altre personalità della pittura marchigiana del XVI-XVIII secolo (opere di Ercole Ramazzani, 1530 ca-1598, Domenico Peruzzini, attivo tra 1602 e 1651 e Giuseppe Marchesi, 1699-1771).
I dipinti sono disposti seguendo un ordine cronologico e sono corredati da schede informative. Tra le opere importanti che rendono la Pinacoteca un importante contenitore artisitco ricordiamo le Grandi pale d’altare, il San Rocco di Ettore Ramazzani datato 1562, opere riconducibili alle scuole del Barocci e del Lotto, la maestria del Bastiani, del Peruzzini e del Marchesi, i dipinti intensi a sfondo nero dello stesso Claudio Ridolfi, che a Corinaldo visse ed operò. Accanto alle opere di carattere figurativo vi sono la macchina d’altare (sec. XVII) con i quattro evangelisti alla base e Dio con angeli all’apice, varie e preziose supellettili di culto appartenenti alle cosiddette "arti minori", provenienti dagli ordini religiosi soppressi dopo il 1860: ostensori e calici d’argento, una croce astile processionale in argento sbalzato datata 1615, reliquiari in legno scolpito edipinto. Fra questi ultimi spiccano le diciotto splendide custodie sacre a busto, portate dalla Sicilia a Corinaldo nel 1613 da fra’ Bartolomeo Orlandi, provinciale agostiniano di Sicilia e di Malta; nella stessa sala Orlandi anche la magnifica pergamena miniata che ne attesta l’autenticità e la provenienza, opera di fra’ Desiderio da Catania.

Di Claudio Ridolfi, Corinaldo conserva importanti testimonianze come La Maddalena ai piedi della croce (1630 ca) nella Chiesa di S. Maria del Piano, che è una delle sue opere più interessanti.

Marianna Marano