Leggiamo un appello da parte della lista Voce Comune, ovvero una proposta ad un confronto “aperto, trasparente, sincero” fra i candidati sindaci, “dando la possibilità ai cittadini di fare le domande che ritengono più importanti per il futuro”.

Una proposta che sa di propaganda elettorale, in particolare per i modi in cui arriva (ovvero per il tramite di un articolo sul giornale e non attraverso un confronto diretto con gli interessati) e per la tempistica. Infatti, a poco più di una settimana dalle elezioni, l’agenda dei candidati è molto fitta e caratterizzata – in modo particolare – dalla volontà di girare il territorio ed incontrare “a tu per tu” gli elettori.

Va aggiunto che da due settimane, noi – come i rappresentanti delle altre liste – giriamo le diverse contrade per raccontare il nostro progetto, confrontarci con cittadini e rispondere alle loro domande e questa attività continuerà per tutta la prossima settimana.

Arrivati a questo punto della campagna elettorale, la proposta appare, quindi, avere a che fare con una strategia comunicativa, con la speranza di mettere in difficoltà gli avversari per recuperare il proprio svantaggio, almeno ad ascoltare i “rumors” paesani.

Esprimiamo una perplessità rispetto all’ennesima “spettacolarizzazione” della campagna elettorale da parte della lista Voce Comune; non è un modo di fare che appartiene alla lista Corinaldo Guardare Oltre, che – sin dall’inizio – ha privilegiato i contenuti piuttosto che la forma nel modo di presentarsi.

da: Gruppo Civico “Corinaldo Guardare Oltre”