“A Ostra la Giunta Fanesi vota contro le istanze promosse dal Comitato 15 settembre”
Consiglieri di Impegno per Ostra: "Decisione gravissima, contraria agli interessi della cittadinanza colpita dall'evento alluvionale"
Il consiglio comunale di Ostra del 30 settembre, sarà ricordato dalla cittadinanza come una delle più grandi occasioni perse dalla Giunta Fanesi, per sostenere le istanze e le ragioni promosse dal Comitato 15 settembre a tutela delle popolazioni alluvionate.
Per far comprendere ai cittadini quanto grave sia stata la decisione della Giunta Fanesi, occorre fare un passo indietro.
In data 25 giugno 2024, il Comitato 15 settembre è stato convocato innanzi all’8° Commissione Ambiente del Senato, in preparazione di una legge quadro sulle catastrofi ambientali.
Innanzi ai Senatori della Repubblica, il Comitato 15 settembre ha presentato un dettagliato elenco di urgenti iniziative, al fine di sollecitare il Governo Nazionale a prevedere – tra le altre misure – rimborsi che coprano il 100% dei danni subiti (con estensione anche alle pertinenze esterne e alle aree comuni delle abitazioni, l’incremento dei massimali per il rimborso dei danni agli arredi, elettrodomestici ed autoveicoli), il finanziamento per i dispositivi di protezione delle abitazioni dagli eventi alluvionali (al pari di quanto già previsto dalla disciplina anti-sismica), la cessione del credito alle Banche in relazione alle spese da sostenere per la ricostruzione, la modifica della normativa sull’accertamento del danno propedeutico all’ottenimento dei rimborsi (considerando la sola relazione asseverata per l’importo dei danni) e soprattutto la predisposizione di un efficace ed avanzato sistema di allertamento della popolazione e la creazione di un Ufficio Speciale di Fiume che accorpi su di sé tutte le competenze ora in capo a diverse Autorità. Infine, il Comitato 15 Sttembre aveva richiesto un’accellerazione sulla realizzazione delle opere infrastrutturali per una effettiva ed efficace riduzione del rischio idrogeologico (ndr. vasche di espansione, interventi strutturali di protezione delle riarginatura, rifacimento dei ponti critici e, soprattutto, di quelli fortemente danneggiati e non più transitabili nei territori a monte delle vallate Misa e Nevola).
Senza ombra di dubbio quindi, si è trattato di un importante momento di democrazia diretta, in cui i rappresentanti di un gruppo di cittadini coinvolti nella tragedia del 15 settembre 2022 hanno potuto presentare le loro istanze direttamente ai Senatori della Repubblica Italiana.
Conscio dell’importanza dell’iniziativa, successivamente alla predetta audizione il Comitato 15 settembre ha inviato a tutti i Sindaci dei Comuni colpiti dall’alluvione (e quindi anche alla Sindaca di Ostra), la richiesta di condivisione e sostegno delle istanze portate all’attenzione del Senato della Repubblica, chiedendo loro di adottare una delibera per invitare il Governo Nazionale, quello Regionale e la struttura Commissariale a recepire le predette istanze a tutela della popolazione alluvionata.
I Consigli Comunali di Cagli e Serra de’ Conti avevano già accolto l’invito del Comitato 15 settembre adottando una delibera con la quale si chiedeva alle predette Autorità di recepire le istanze avanzate.
Siccome il Consiglio Comunale di Ostra – che, giova ricordarlo, è stato purtroppo il Comune più colpito dall’evento alluvionale (contando anche 5 vittime, oltre all’enormità dei danni) – non aveva ancora provveduto in tal senso, noi Consiglieri della lista Impegno per Ostra, in vista del consiglio Comunale del 30 settembre, abbiamo chiesto l’inserimento del punto all’ordine del giorno, avente ad oggetto l’adozione di una delibera a sostegno delle istanze promosse dal Comitato 15 settembre.
E veniamo finalmente a Noi.
Incredibilmente ed incomprensibilmente, la Giunta Fanesi e i consiglieri di maggioranza hanno espresso voto contrario!!!
Praticamente, la Giunta Fanesi e i Consiglieri di maggioranza, anziché sostenere e promuovere le istanze che il Comitato 15 settembre ha esposto innanzi ai Senatori della Repubblica Italiana, ha votato contro le ragioni promosse da un gruppo di liberi cittadini nato dalle macerie del disastro alluvionale, sostenendo che non fosse necessario, in quanto gli Enti prepoosti si sarebbero già attiviati.
Noi Consiglieri di Opposizione della lista Impegno per Ostra che abbiamo chiesto la votazione, esprimendo ovviamente voto positivo, riteniamo che la decisione della Giunta Fanesi e dei Consiglieri di maggioranza sia gravissima, proprio perché contraria agli interessi della cittadinanza colpita dall’evento alluvionale.
A Noi Consiglieri infatti non sembra affatto che tali misure e iniziative siano stati assunti dagli Enti preposti.
Ai cittadini di Ostra e delle nostre vallate lasciamo comunque ogni commento su tale decisione, ricordando che ogni relativo documento che prova quanto sopra esposto, sarà esibito a chi ce lo chiederà.
Nel frattempo, Noi Consiglieri di opposizione della lista Impegno per Ostra, continueremo nel compito che ci è stato assegnato alle ultime elezioni da una parte della cittadinanza, seppur minoritaria, ossia quello di sorvegliare l’operato della Giunta Comunale, di promuovere gli interessi della cittadinanza e di tenerla costantemente informata.
da Impegno per Ostra
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