Giovedì 5 giugno la scuola dell’infanzia “Andrea Veronica” di Corinaldo è andata in scena. Nella location esterna alla scuola, facente parte del nuovissimo campus scolastico, i bambini e le bambine si sono esibiti nel tradizionale spettacolo di fine anno scolastico: una rappresentazione che ha unito il progetto di musica tenuto dalla maestra Letizia Ricci, e le attività educativo didattiche relative alla progettazione di plesso, incentrata sulla conoscenza di sé, degli altri, del territorio e la scoperta delle nostre radici storiche.

Lo spettacolo: un viaggio nel tempo tra Medioevo e Rinascimento, nella Corinaldo assediata del 1517, abitata da signori, popolani, artigiani, cavalieri e dame.

“Ecco le nostre storiche mura che, da tempo immemore, fortificano e racchiudono tutta la storia di Corinaldo; queste mura hanno vissuto lunghe battaglie fino a far diventare Corinaldo la città che è”, dà così il benvenuto a tutti i presenti e le presenti la voce narrante, la maestra Elisa Martelli.

Rullo di tamburi, inizia l’assedio!

Salgono sul palco il gruppo i bambini e le bambine di tre anni che si esibiscono nella “Battaglia di Magenta”, seguiti dall’esibizione degli sbandieratori e dei tamburini dei locali gruppi storici corinaldesi ‘Combusta Revixi’ e ‘Araba Fenice’.

È poi la volta del gruppo dei quattro anni che intonano “Oh che bel castello”, con il pubblico festante a canticchiare la canzone insieme a loro.

Il gran finale è tutto per il gruppo dei 5 anni, vestito a festa, dame e cavalieri, in coppia, a esibirsi in una bellissima danza rinascimentale.

‘Il cavaliere dei sogni’ è l’ultima esibizione eseguita tutt* insieme.

“Dopo assedi, vittorie, ricostruzioni e festeggiamenti torniamo alla nostra realtà- continua la maestra Elisa- Cavalieri in armatura o a cavallo non se ne vedono più, ma nemmeno dame. È importante però conservare i veri valori: i cavalieri dell’epoca combattevano per la sicurezza e la libertà della propria gente, i cavalieri di oggi sono gentili, rispettosi e lottano sempre per i propri sogni; a qualsiasi età, giovane o più matura, non bisogna mai smettere di credere nei propri sogni, “volere è potere”. Questa è la massima che noi maestre dedichiamo a tutti voi cari bambini e bambine”.

Lo spettacolo è giunto al termine, spazio ai ringraziamenti da parte delle maestre, ideatrici del format della festa, delle scenografie e coreografie e dei materiali di scena: “Ringraziamo la nostra esperta esterna, la maestra Letizia Ricci, che con passione e allegria e coinvolgimento ha trascinato nella musica i nostri alunni e le nostre alunne. Un ringraziamento particolare va ai nostri bambini e alle nostre bambine, che hanno sempre accolto positivamente le proposte ludiche e didattiche, compiendo un viaggio storico con la curiosità e lo stupore loro tipico.

Un altro ringraziamento va alle nostre preziose collaboratrici Teresa e Roberta e alla nostra collega nonché fiduciaria di plesso Sabrina.

Un caloroso ringraziamento va all’Amministrazione comunale, allo Iat e alle associazioni corinaldesi: la Banda ‘Città di Corinaldo’, Il Pozzo della Polenta, i gruppi storici ‘Combusta Revixi’ ‘Araba fenice’ che hanno subito aderito alla nostra proposta di collaborazione.

Un doveroso ringraziamento anche alla signora Virginia della sartoria per il prezioso contributo degli abiti di scena.

Infine, ultimo ma non per importanza, un grande ringraziamento alla Dirigente scolastica dottoressa Caterina Vespoli, al direttore dei servizi generali amministrativi il dottor Vincenzo Federiconi e a tutto il personale della segreteria per il supporto fornito.

da: Scuola dell’Infanzia “Andrea Veronica” di Corinaldo