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La bella Stagione di Corinaldo - Estate 2025

Successo a Corinaldo per l’evento “Artis et vini convivium”

È stato organizzato domenica 15 giugno presso il Circolo Arci "Pablo Neruda"

Evento "Artis et vini convivium"

Un pubblico partecipe e attento ha animato, domenica 15 giugno, l’appuntamento “Artis et vini convivium – Alla scoperta di Claudio Ridolfi degustando vini del territorio“, promosso da Arci Marche in collaborazione con il Circolo Arci Pablo Neruda di Corinaldo e curato da Marco Pettinari, collaboratore presso la Pinacoteca Diocesana di Senigallia. L’evento si è svolto nell’ambito del “Progetto Radici“, primo esperimento regionale di co-programmazione tra Regione Marche ed enti del Terzo Settore, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’iniziativa è stata aperta da Ilaria Ubertini, Presidente del Circolo Arci Pablo Neruda di Corinaldo, che ha introdotto il senso profondo dell’incontro, pensato per valorizzare il patrimonio culturale e produttivo locale attraverso un’esperienza originale e accessibile. Ha preso parte all’incontro anche Sergio Montesi, Presidente di Arci Senigallia.

L’evento ha saputo unire con equilibrio e originalità patrimonio artistico e cultura enologica, offrendo ai presenti un vero e proprio viaggio tra i capolavori di Claudio Ridolfi – pittore veneto naturalizzato marchigiano, che scelse Corinaldo come città d’adozione nel Seicento – e una selezione di vini provenienti dai luoghi in cui oggi le sue opere sono custodite.

Guidati dalla narrazione storica e critica di Marco Pettinari, i partecipanti hanno potuto apprezzare tre capolavori del Ridolfi messi in dialogo con altrettanti vini locali, in un racconto armonico tra arte, territorio e gusto:
L’Annunciazione, conservata presso la Chiesa di San Francesco a Corinaldo, è stata accompagnata da Il Villano (Verdicchio dei Castelli di Jesi della Cantina Spallacci); La Madonna con Bambino e i Santi, esposta presso la Chiesa di Santa Barbara a Barbara, ha incontrato il Sensuade (Rosato della Cantina Santa Barbara); L’Incoronazione della Vergine, collocata presso il Palazzo Municipale di Morro d’Alba, ha dialogato con il Fiore (Lacrima dell’Azienda Agricola Lucchetti)

Il pubblico ha seguito con interesse ogni fase del percorso, tra note di storia dell’arte e degustazioni sapientemente calibrate, sottolineando l’unicità di un’esperienza che ha saputo mettere in rete i valori culturali, produttivi e identitari di tre comunità marchigiane.

“Artis et vini convivium” si è confermato non solo un raffinato esperimento di contaminazione tra linguaggi diversi, ma anche un’occasione concreta di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze.

Un ringraziamento speciale a chi ha scelto di partecipare: perché arte e vino, insieme, sanno raccontare storie indimenticabili.

 

Da Circolo Arci Pablo Neruda APS

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