Procura Bologna apre fascicolo contro ignoti per la fuga di Cavallari
Il ragazzo sarebbe stato aiutato nella fuga: la presunta ragazza rintracciata nel modenese, è del tutto estranea ai fatti

La Procura di Bologna, dopo quello per evasione nei confronti di Andrea Cavallari, ha aperto un altro fascicolo, stavolta contro ignoti, per favoreggiamento.
Il ventiseienne, condannato a 11 anni e 10 mesi per la strage di Corinaldo, ancora non si trova, ormai dal 3 luglio, dopo la laurea a Bologna.
Di certo però non è stato aiutato nella fuga dalla ragazza, presunta sua fidanzata, che è stata rintracciata al lavoro l’8 luglio, nel modenese, risultando completamente estranea ai fatti: anzi, da tempo non ha più rapporti col ventiseienne e mai la si era vista in carcere durante la detenzione del ragazzo.
Sarebbe stato proprio Cavallari però a riferire alla madre, al patrigno e alla nonna, con cui dopo la laurea si trovava a pranzo, che si sarebbe recato dalla ragazza accompagnato da un amico, non identificato.
Invece, dalla giovane Cavallari non si è affatto recato e da dopo il pranzo ha fatto perdere le sue tracce, non rientrando nel carcere di Bologna dove era atteso alle 18 di giovedì 3 luglio.
Nella foto, la fiaccolata di Senigallia in ricordo della vittime
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