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BCC Ostra e Morro d\'Alba - Albanostra - Assistenza spese sanitarie

“Casa comunità Corinaldo non si fa più coi soldi PNRR”

"Il colpevole è uno solo: Acquaroli"

Lo avevamo detto, lo abbiamo denunciato in aula, lo abbiamo documentato sul campo: la Casa di Comunità di Corinaldo non si farà più con le risorse del PNRR. E la responsabilità ha un solo nome: Francesco Acquaroli.
 

La cifra stanziata – 3.800.000 euro – era destinata a realizzare un presidio sanitario fondamentale per le comunità della valle del Misa e del Nevola. Ma mentre noi sollevavamo interrogazioni, Acquaroli lasciava passare tre anni e mezzo nel silenzio più totale.
Poi, all’improvviso, la corsa. Una riunione improvvisata, qualche foto, un sopralluogo “di rappresentanza” in mezzo a un terreno vuoto, con azzeccagarbugli vari privi di incarichi istituzionali e un cronoprogramma costruito a tavolino per salvare la faccia. Peccato che i numeri non mentono!
La stessa AST, oggi, parla di 600 giorni lavorativi per completare i lavori. Siamo a fine luglio 2025, e le opere PNRR vanno ultimate entro il 30 giugno 2026. Fate due conti: è impossibile concludere l’opera nei tempi. Il progetto è fuori dal PNRR. I fondi sono persi.
Acquaroli provi a smentirmi. Ma con i numeri, non con le promesse.
La verità è che questa struttura non si farà più con i fondi europei, perché chi governa le Marche non è stato in grado di programmare, progettare, partire per tempo. Ora si prova a coprire il buco parlando di finanziamenti regionali. Ma quelle coperture non esistono. Sono fumo. Il danno è doppio: economico e sanitario.
Corinaldo è la certificazione plastica del fallimento della destra marchigiana sulla sanità territoriale. È il simbolo di ciò che succede quando si antepone la propaganda alla competenza, la foto al cantiere, il marketing alla salute.
Non si tratta, peraltro, dell’unico caso simile. Ce ne sono molti altri, con ritardi ancora maggiori. Basti pensare alla Casa di Comunità di Filottrano o a quella Chiaravalle, a proposito della quale, peraltro, proprio stamattina è stato approvato all’unanimità un Ordine del Giorno in cui si sollecita la Regione ad accelerare i tempi, visto che, anche qui, il cantiere non è ancora nemmeno iniziato, a distanza di 10 mesi dalla scadenza tassativa.
E purtroppo, questa volta non potranno nemmeno trasportare un altra  Casa di Comunità presa da un’altra parte… come hanno  con i letti di ospedale tra Amandola e Fermo.
 
Maurizio Mangialardi
 
 
 
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